Antonio Fabbri – L’informazione: Bancarotta, spaccio e usura, fratelli a giudizio per riciclaggio

Antonio Fabbri – L’informazione: Bancarotta, spaccio e usura, fratelli a giudizio per riciclaggio

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Bancarotta, spaccio e usura, fratelli a giudizio per riciclaggio / Contestazioni per oltre seicentomila euro di provenienza illecita movimentati attraverso assegni e contanti

Fratello e sorella a giudizio oggi davanti al giudice Gilberto Felici. Sono accusati di riciclaggio di denari ritenuti provento di bancarotta, usura e spaccio di stupefacenti. Imputti sono David Giampieri, 48enne di Civitanova Marche, e la sorella, Donatella Giampieri, 54enne pure lei di Civitanova.

L’accusa al fratello
David Giampieri è accusato di
avere trasferito e occultato la
somma complessiva di 360.875
euro utilizzando un suo conto
aperto presso la Cassa di Risparmio.
Da dove venivano questi soldi? I denari, depositati tramite 42
assegni, provenivano, secondo
l’accusa, dal patrimonio della
società Picchio Rappresentanze
s.a.s., di cui socio unico era
Germano Picchio, in fallimento
dal gennaio dal 2009. I soldi
erano stati versati da Giampieri
tra il 2006 e il 2008, quindi prima
del fallimento, ma secondo
l’accusa i trasferimenti di
denaro da Picchio a Giampieri,
erano mirati proprio alla distrazione
di fondi dal patrimonio
della società in difficoltà, anche
perché ricevuti da Giampieri in
assenza di una effettiva giustificazione
economica.

L’accusa alla sorella
Del riciclaggio di una somma
di 250mila euro, ritenuta
provento dei reati di associazione
per delinquere finalizzata
all’usura e allo spaccio di stupefacenti
commessi dal fratello
David Giampieri, è accusata
invece Donatella Giampieri. La
donna nell’agosto 2008 aveva
depositato in contanti la somma
su un conto a sé intestato
presso la Carisp. Quindi aveva
investito i denari in certificati
di deposito a sei mesi per poi
prelevarli, nel marzo 2009, in
parte in contanti e per la maggior
parte in assegni circolari
intestati al fratello David, reale
titolare delle somme ritenute di
provenienza illecita

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