L’informazione di San Marino
Perquisito
l’ufficio di Mirella Frisoni
Nella giornata di ieri la polizia giudiziaria ha
acquisito documentazione nella sede della N&B New Business
Acquisita
documentazione contabile, bancaria della società / L’imprenditrice: “Sono
distrutta”
Antonio Fabbri
SAN MARINO. “Non ho niente da dire, sono distrutta”. Queste le parole di
Mirella Frisoni, che ieri ha visto l’ufficio della sua società, la N&B New
Business presso l’Admiral Point, oggetto di perquisizione da parte della polizia
giudiziaria. Una perquisizione per acquisire documentazione legata alle indagini
in corso sulla Tangentopoli sammarinese. Mirella
Frisoni è uno degli indagati della prima ora. Nell’ambito dell’inchiesta sul
conto Mazzini a lei veniva contestata una movimentazione partita dal libretto
Pippo, nato con l’anagrafica di Giuseppe Mazzini, estinto nell’ottobre 2005
dalla stessa Frisoni che, con quella provvista di circa 100mila euro, più altri
100mila derivanti dal libretto Palme, aveva acceso il libretto Stelle. Questo
quanto emergeva dalla primissima parte delle indagini. Non è dato al momento
conoscere gli sviluppi che hanno condotto al provvedimento di ieri che ha
portato alla perquisizione e all’acquisizione di documentazione presso l’ufficio
della società della donna.
La stessa Frisoni, in passato nella
segreteria amministrativa del
Ppds, nei mesi scorsi era stataanche protagonista di una registrazione
realizzata da Giuseppe
Roberti, uno dei principali indagati
della vicenda. Nella registrazione,
poi depositata in tribunale
dall’avvocato
di Roberti,
Rossano Fabbri,
si ascoltava il
dialogo tra i due
nel quale veniva tirato
in ballo il Segretario
alle finanze Claudio Felici come
referente della Frisoni.
L’avvocato della donna, Stefano
Pagliai, aveva stigmatizzato
la mossa di Roberti parlando
di “tentativi di inquinamento
delle prove e, in ultima analisi,
di strumentalizzazione politica
di vicende processuali ancora
tutte da chiarire”. Poi è stato lo
stesso Roberti a riconfermare
il passaggio di denaro a Felici.
Il segretario minacciò querela.
Nel frattempo, comunque,
dalle movimentazioni dei libretti
Pippo, Palme e Stelle le indagini
sono proseguite e le acquisizioni
di documenti nella perquisizione
di ieri da parte della polizia
giudiziaria nell’ufficio presso
l’Admiral sono molto probabilmente
il frutto degli sviluppi
delle indagini. A quanto si
sa sarebbe stata acquisita
una cospicua
mole di documenti
contabili,
movimentazioni
bancarie, carte
relative alla attività
della società
di consulenze.
Carte che adesso
gli inquirenti dovranno
vagliare.