Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Riorganizzazione Iss, da risolvere anche sovrapposizioni di livelli dirigenziali

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Riorganizzazione Iss, da risolvere anche sovrapposizioni di livelli dirigenziali

L’informazione di San Marino

Attesa per il fabbisogno e il nuovo piano per “maggior stabilità e funzionalità dei servizi”

Riorganizzazione Iss, da risolvere anche sovrapposizioni di livelli dirigenziali

Antonio Fabbri

C’è attesa per la sanità. C’è attesa
per il nuovo piano sulla sanità,
sul fabbisogno Iss, sulle nuove
modalità di organizzazione
della sanità sammarinese, tanto
elogiata dal direttore dell’Oms
per la regione Europa, Zsuzanna
Jakab, che ha avuto parole di apprezzamento
anche per il nuovo
piano definendolo “ fonte di ispirazione
per molti Stati membri
dell’Oms”.

Su che cosa questo nuovo piano comporterà, però, si stanno alimentando le più disparate ipotesi e voci nei corridoi dell’ospedale. Nulla di confermato, ma in diversi hanno il timore che alcuni servizi che potrebbero essere definiti “para sanitari”, possano passare in altri rami della pubblica amministrazione. Tra le ipotesi che circolano, ad esempio, quella che i servizi di medicina del lavoro possa essere destinata all’orbita dell’Ufficio del lavoro, per pertinenza di servizio. Altra ipotesi è che il dipartimento prevenzione possa passare alle pertinenze dell’Azienda di Stato per servizi.

Voci, per ora, anche
se il sentore è che qualcosa si stia
muovendo

Intanto, a testimoniare che delle valutazioni sull’organizzazione vadano fatte, è emersa di recente una questione da dirimere, quella della “coesistenza” in uno stesso dirigenziali, ma un solo dirigente nel ruolo. E la questione dovrebbe essere risolta proprio entro settembre. A rilevare la sovrapposizione di ruoli ad aprile scorso era stato il Direttore del Dipartimento prevenzione, Renaldo Renzi. Sovrapposizione di ruoli nell’ambito dell’unità operativa veterinaria e di igiene ambientale. Infatti rientrando da altro incarico come Direttore di Unità operativa, il dottor Maurizio Berardi è tornato al servizio veterinario. Nel frattempo, tuttavia, il ruolo di Responsabile era passato al dottor Antonio Putti. Due livelli dirigenziali, insomma, nella stesso servizio.

Il dottor
Berardi, dal canto suo, ha
ritenuto che non vi fosse sovrapposizione
affermando che, per continuità, aveva reputato necessario
lasciare Putti alla guida del
servizio veterinario, svolgendo
egli le normali mansioni. Per un
anno, tuttavia, hanno convissuto
due noni livelli nella stessa unità
operativa. Non c’è stata sovrapposizione
di ruoli, nel senso che
il ruolo di responsabile ha continuato
a ricoprirlo il solo Putti,
ma sono stati presenti in “convivenza”
due livelli dirigenziali
nella medesima unità operativa.
Ci sarà da capire, a questo punto,
anche come tornare indietro, con
livelli retributivi acquisiti, da una
anomalia che, adesso, arrivata la
scadenza naturale dell’incarico
proprio in questo mese di settembre,
dovrà essere risolta, con
la nomina del responsabile del
servizio per il prossimo triennio.

Al di là caso specifico, è comunque
l’ennesima testimonianza di
come, di situazioni che vanno riorganizzate
nell’Iss e non solo, ce
ne siano. Un dato che, tra l’altro,
emergeva anche dalla relazione
del gruppo per la spending review
e che ha molto a che vedere
con la redazione del fabbisogno
della Pa e dell’Iss.
In un’ottica di contenimento e
ottimizzazione della spesa che
si vuole perseguire, appare necessario
mettere mano a vecchie
prassi non più compatibili con
l’esigenza di tirare la cinghia. In
questo gioca un ruolo la riorganizzazione.

Il Segretario di Stato
Francesco Mussoni ritiene siano
stati fatti importanti passi in
avanti con l’approvazione della
Legge sulle “Disposizioni relative
al personale medico dell’Istituto
per la Sicurezza Sociale”, e
con la ratifica del decreto delegato
92/2015. “La strada percorsa
per creare le condizioni di maggior
stabilità e funzionalità dei
servizi non è ancora completata
ma ha sicuramente ricevuto con
tali provvedimenti una grande
accelerata. Il Segretario di Stato
andrà velocemente a presentare
il fabbisogno dell’Iss nei
prossimi mesi, oltre al piano di
concorsi per il personale”, ha comunicato
a fine luglio scorso la
Segreteria.

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