Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Vulcano due: una cinquantina rinviati a giudizio

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Vulcano due: una cinquantina rinviati a giudizio

 L’informazione di San Marino

 Vulcano due: una
cinquantina rinviati a giudizio 

Il processo verrà celebrato a Rimini.
Le accuse, a vario titolo, associazione mafiosa, estorsione, usura

Antonio Fabbri

SAN MARINO. Vulcano
2, quasi tutti rinviati a giudizio
. Il processo si svolgerà a Rimini a
partire dal 15 ottobre 2015. Il Gup ha dunque accolto le richieste del Pm della
Direzione antimafia, Enrico Cieri. Le difese avevano chiesto valutazioni diverse
al giudice. “Abbiamo chiesto alla dottoressa Francesca Zavaglia di intervenire
sulla qualificazione dei fatti – afferma l’avvocato Giuseppe Montanile,
difensore di Franco
Vallefuoco
e di altri imputati – Le abbiamo chiesto di fare un filtro non
formale, ma sostanziale, poiché a nostro avviso ci sono diverse posizioni che io
difendo nelle quali il castello accusatorio e le prove sono carenti per
sostenere l’accusa in giudizio. Per questo, con convinzione, avevamo chiesto
questa valutazione. Tuttavia il Giudice per l’udienza preliminare ha ritenuto di
valutare diversamente e di dare una diversa risposta ai quesiti che pure ci
siamo posti e abbiamo posto. Quindi sono stati quasi tutti rinviati a giudizio”.

Il 15 ottobre 2015 inizierà,
dunque, il processo
Vulcano 2 e il giudice ha
deciso che si dovrà celebrare
a Rimini. “Vedremo
– prosegue l’avvocato
Montanile che – Se in
istruttoria dibattimentale
verrà valutata, come
crediamo, l’estraneità di
alcune posizoni”.
Il Gup ha quindi
ritenuto competente il
Tribunale di Rimini che,
a questo punto, dopo Vulcano 1 – caso relativo
in particolare alle
vessazioni del gruppo
Vallefuoco nei confronti
di Michel Burgagni e
Luigino Grassi – vede il
primo maxi processo in
materia di infiltrazioni
della criminalità organizzata
in Emilia Romagna.
Un processo corposo
sia per numero di
imputati, ampiezza delle
indagini e delle prove
raccolte, e per gravità
dei reati contestati.
Nell’udienza preliminare
di ieri alcuni imputati
sono stati prosciolti e
altri hanno patteggiato.
Restano tuttavia una
cinquantina gli imputati
che dovranno rispondere
delle contestazioni
mosse a Rimini davanti
a una corte collegiale.
Associazione mafiosa,
estorsione, usura, riciclaggio
sono alcuni dei
reati dei quali dovranno
rispondere, a vario
titolo, gli imputati.
Tra i rinviati a giudizio
anche Franco Vallefuoco
e l’allora suo socio
sammarinese nella
Ises, società di recupero
crediti, Roberto
Zavoli. Oltre a Zavoli è
stata rinviata a giudizio
anche la figlia, Lara,
accusata di riciclaggio
per avere ricevuto sul
proprio conto corrente,
acceso presso la finanziaria
Fincompany di
San Marino, i proventi
dell’estorsione – pari
a 100 mila euro – che
l’accusa ritiene sia stata
commessa ai danni di
Livio Bacciocchi e della
moglie Monica Fantini.
I soldi erano poi stati
sostituiti con assegni
circolari dell’importo di
10mila euro ciascuno.
Vulcano2, così etichettata
giornalisticamente,
è in realtà la prima indagine
di questo filone
che ha poi portato fino a
San Marino ed ha dato
origine anche ad altre
inchieste come Staffa e
Titano.
Una maxi inchiesta,
condotta dalla Dia di
Bologna, che in una
prima fase vedeva indagate
100 persone, tra
cui Livio Bacciocchi,
la cui posizione è stata
poi archiviata, proprio
perché ritenuto vittima,
in questo caso, della
condotta estorsiva del
gruppo facente capo a
Vallefuoco.
Tra i primi cento indagati
figuravano, tra gli
altri, anche i camorristi
Raffaele Stolder e Nicola
Schiavone. In seguito
a 65 indagati è stato
comunicato l’avviso
di fine indagini e, tra
patteggiamenti e altre
decisioni, in 55 sono
finiti davanti al Gup.
Di questi alcuni sono
stati prosciolti, per altri
è intervenuto il patteggiamento,
mentre una
cinquantina sono stati
rinviati a giudizio. Giudizio
che, si diceva, si
svolgerà a Rimini a partire
da ottobre e, molto
probabilmente, visto il
numero degli imputati la
mole dei documenti di
indagine occuperà non
meno di una quarantina
di udienze.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy