Aperti ufficialmente i XIV giochi paralimpici, per la prima volta anche San Marino

Aperti ufficialmente i XIV giochi paralimpici, per la prima volta anche San Marino

COMUNICATO STAMPA
APERTI UFFICIALMENTE I XIV GIOCHI PARALIMPICI, PER LA PRIMA VOLTA SFILA ANCHE SAN MARINO. IL CAPO MISSIONE VERONESI: “FIERI DI ESSERCI E POTER MANDARE UN MESSAGGIO FORTE”
A testa alta, con grande emozione ma soprattutto tanta fierezza. Così la delegazione sammarinese ha sfilato mercoledì sera nella Cerimonia di Inaugurazione dei XIV Giochi Paralimpici, che si preannunciano come i più seguiti di sempre con 4.200 atleti provenienti da 166 Paesi. Tra questi, per la prima storica volta, anche San Marino, rappresentata dall’atleta Christian Bernardi, il quale con orgoglio ha fatto sventolare la bandiera biancazzurra (ricevuta dai Capitani Reggenti Italo Righi e Maurizio Rattini) all’Olympic Stadium di Londra, che diciassette giorni dopo la chiusura dei Giochi Olimpici ha riacceso le sue luci per l’apertura delle Paralimpiadi. Insieme a lui, Daniela Veronesi, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese e capo missione, il tecnico Massimo Meca e l’assistente sanitario Beatrice Ricetti, tutti negli eleganti abiti di rappresentanza griffati Salvatore Ferragamo.
Ad applaudirli in tribuna anche il Segretario di Stato allo Sport, Fabio Berardi (affiancato da Alessandra Renzi), il segretario generale del Cons, Eros Bologna e i membri del direttivo del Cps (sopra il palco dello stadio faceva bella mostra il vessillo del Titano), con in testa il vice presidente Daniela Del Din e il segretario generale Xiomara Munoz, con ospite speciale Mirco Tomassoni per essere stato il primo Capitano Reggente (Capo di Stato) disabile di San Marino.
La cerimonia, alla presenza della Regina Elisabetta, in tribuna d’onore con a fianco il nipote William e la moglie Kate e il presidente del Comitato internazionale paralimpico, sir Philip Craven, è stata seguita da 80mila spettatori ed è stata aperta dal fisico e matematico Stephen Hawking, ormai quasi completamente paralizzato. Hawking ha invitato ad essere curiosi e insieme a sir Ian Mackellen ha accompagnato Miranda (eroina della giornata) a conoscere nuovi mondi attraverso i libri. Una cerimonia spettacolare e ricca di contenuti, che ha avuto come temi centrali le mele e sir Isaac Newton quale omaggio alle scienze, ma anche i libri, le idee, le parole, con una celebrazione della dichiarazione dei diritti dell’uomo attraverso parole e concetti
chiave: Freedom, Dignity, I’m somebody, I’m what I’m.
La copia (gonfiabile) della scultura “Alison Lapper incinta” rappresentava proprio che siamo quel che siamo, che siamo qualcuno, a prescindere del genere (uomo o donna, normodotati o disabili…). Ad accendere il braciere olimpico Margareth Maughan, prima donna britannica a vincere una medaglia d’oro nelle Paralimpiadi di Roma 1960. “Avete tutte le abilità per cambiare il mondo – ha detto Craven rivolto agli oltre 4000 atleti presenti – con le vostre capacità sappiate ispirare un’intera generazione”.
“Per tutti noi è stata un’emozione fortissima, credo indelebile – sottolinea Daniela Veronesi, capo missione della delegazione sammarinese che martedì pomeriggio aveva vissuto un primo momento forte con la cerimonia di benvenuto e l’alzabandiera nella Piazza del Villaggio – sia per la spettacolarità dell’evento che soprattutto per la portata storica della nostra prima presenza ai Giochi Paralimpici.   
Era un momento che aspettavamo da anni, in pratica da quando abbiamo iniziato l’attività del Comitato Paralimpico e quindi siamo stati veramente orgogliosi e fieri di aver sfilato davanti agli occhi del mondo rappresentando il nostro Paese, accanto alle altre delegazioni presenti a Londra. In questo modo siamo riusciti a mandare un segnale forte, ovvero quello che anche a San Marino le persone con disabilità possono praticare sport”.
Le gare delle Paralimpiadi sono iniziate giovedì e si concluderanno domenica 9 settembre. Christian Bernardi, 42 anni, sarà impegnato nella disciplina del getto del peso (atletica) sabato 1° settembre dalle ore 10. Mercoledì pomeriggio è finalmente giunta nella capitale inglese la speciale sedia per i lanci e quindi giovedì mattina il team del Titano ha potuto riprendere la routine quotidiana di allenamenti e preparazione fisica in vista dello storico debutto.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy