Area ex Tiro a Volo di Murata (San Marino), l’Ass. Micologica: “Il Monte è un bene di tutti, non solamente di un governo e di un Congresso di turno”

Area ex Tiro a Volo di Murata (San Marino), l’Ass. Micologica: “Il Monte è un bene di tutti, non solamente di un governo e di un Congresso di turno”

L’Associazione micologica sammarinese interviene per esprimere la propria opinione sul futuro dell’area ex Tiro a Volo di Murata (San Marino). 

“Carta dei Diritti, Articolo 10: ‘la Repubblica tutela il patrimonio storico, artistico e culturale’.

Che non ci sono rispetto e salvaguardia verso il nostro territorio e il suo paesaggio è sotto gli occhi di tutti ma, in questi 30 anni e oltre, con l’attuale Prg cementificatorio, colabrodo e fuori controllo, nessuno ha fatto nulla per migliorare il nostro Paese e la nostra qualità di vita. Governi, incontri internazionali, strette di mani, tante belle parole ma nessuna concretezza e mai una svolta, una inversione verso un economia più sana, circolare e rispettosa del territorio e dell’ambiente.

Così oggi ci troviamo ad affrontare un altro attacco al territorio, sempre in nome dell’economia, dello sviluppo, della crescita, sempre alla ricerca di un salvatore straniero che porti soldi per rimpinguare le nostre casse vuote. Ma il nostro domani come sarà, se siamo continuamente intenti a rincorrere altro, oramai incapaci di fermarci a guardare e godere del paesaggio, del patrimonio storico, di un bosco, di stare in una comunità di cittadini che si aggregano e vivono assieme. 

Le aree dell’ex Tiro a Volo, a Murata, sono luoghi pubblici di tutti i sammarinesi, aree sul ciglio del monte tutelate, di alto pregio paesaggistico, storico e in parte boschive. San Marino è entrato nel patrimonio Unesco, ma nessuno ha mai modificato questa area nel Prg, lasciandola nelle zone per i ‘servizi’, con destinazione ‘alberghi’.

Il Monte fa parte della nostra storia, il Monte è la nostra ‘Res-Publica’, cosa pubblica, un bene di tutti, non solamente di un governo e di un Congresso di turno.

Per circa 30 anni queste aree saranno chiuse ai sammarinesi come lo sono le aree a villaggio, club del gruppo Alpitour.

Non aspettiamo che si realizzi l’ennesimo scempio, l’abbattimento di una parte del bosco, la trasformazione del profilo del monte da verde in grigio ed il divieto di poter usufruire di un luogo pubblico.

 Come abbiamo già ribadito, l’intervento previsto si può attuare in altre aree del territorio senza devastare il Monte dove semmai si può realizzare qualcosa a basso impatto ambientale, recuperando gli spazi esistenti a beneficio della collettività”.

Il direttivo dell’Associazione micologica sammarinese

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