ADSL lumaca. Connessioni lentissime: aumentano le proteste
Non si fermano le proteste e le segnalazioni di disservizi di molti utenti ADSL delle zone di Borgo Maggiore e Domagnano: costa sta accadendo da circa quattro mesi?
“All’inizio – spiega l’ASDICO – erano solo alcune sporadiche segnalazioni di disservizi nella fornitura delle connessioni ADSL da parte di Telecomitalia (San Marino e Italia), ma nel giro di poco tempo le lamentele e le proteste sono aumentate in maniera esponenziale. Proteste, almeno per ora, limitate agli utenti delle zone di Domagnano e Borgo Maggiore e che riguardano la velocità di connessione, che risulta talmente scadente da rimpiangere il vecchio modem analogico, con ripetute cadute di collegamento che di fatto impediscono un utilizzo normale del servizio ADSL”.
La domanda è una sola: cosa sta succedendo alla rete ADSL sammarinese?
“I cittadini – continua l’ASDICO – ci hanno confermato che i disservizi sono stati segnalati ai provider internet cui si è abbonati, ma la risposta è stata univoca: ‘ci sono lavori in corso è necessario pazientare…’Peccato che gli utenti coinvolti sono ormai 4 mesi che ‘pazientano’ e nel frattempo le bollette con i canoni relativi ai servizi, di fatto non utilizzabili, hanno viaggiato alla consueta e spedita velocità !!”.
A questo punto l’ASDICO vuol farsi portavoce di tutti gli utenti che hanno disservizi con la fornitura (in monopolio) dei servizi ADSL Telecomitalia: “I nostri uffici sono a disposizione tutti i martedì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18 per ricevere tutte le proteste dei cittadini. Le segnalazioni saranno oggetto di specifiche iniziative nei confronti del nuovo Esecutivo, della Direzione delle Poste e Telecomunicazioni e delle Direzioni Telecomitalia e Telecomitalia San Marino”.
L’ASDICO intende anche continuare la battaglia avviata già da alcuni anni per superare definitivamente “l’anacronistico regime di monopolio delle telecomunicazioni sammarinesi” ed ampliare l’offerta di connettività anche ad altri gestori: “Nei mesi scorsi avevamo già evidenziato la criticità derivante dalla mancata copertura ADSL in alcune importanti zone centrali della Repubblica, ed avevamo anche fatto rilevare che le infrastrutture tecniche non consentivano l’accesso a velocità di connessione elevate. Siamo convinti che il fatto di essere ‘monopolisti’ non permetta solo ai beneficiari di usufruire di un diritto, ma questo status comporta stringenti responsabilità ed impegni verso gli utenti”.