La visita del Fondo monetario internazionale, i rapporti del nostro Paese con l’Italia e con l’Europa, università e spending review. Sono alcuni dei temi, di stringente attualità, affrontati ieri sera dall’assemblea degli aderenti di Noi Sammarinesi riunita nella sede del movimento. Un’ampia partecipazione all’assemblea ha permesso lo svolgimento di un dibattito articolato e pieno di spunti sui numerosi argomenti d’attualità, molto sentiti non solo dagli aderenti di NS ma da tutta la cittadinanza.
L’assemblea degli aderenti ha preso atto con soddisfazione dell’esito della Commissione Finanze, che ha licenziato la Legge sulle licenze con nove voti a favore e quattro astenuti, dopo un lavoro caratterizzato da un proficuo atteggiamento di collaborazione da parte di tutti i commissari. Il movimento Noi Sammarinesi esprime particolare soddisfazione per le dichiarazioni dei commissari d’opposizione, che hanno elogiato il metodo di lavoro poprtato avanti dal Segretario per l’Industria Marco Arzilli. Le attività e i progetti portati avanti dalla Segreteria per l’Industria – Parco Scientifico Tecnologico e aeroporto in primis – sono stati al centro della discussione tra gli aderenti, che hanno individuato nel lavoro del Segretario Arzilli la chiave di volta per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Da qui la volontà di una maggiore sinergia tra il Movimento e la Segreteria di Stato, con l’obiettivo di fornire il maggiore supporto possibile al lavoro della Segreteria e soprattutto alla comunicazione e alla condivisione dei progetti di sviluppo economico.
L’assemblea degli aderenti ha preso in esame anche il panorama politico, i rapporti con le forze di maggioranza e con quelle d’opposizione. Nel constatare la difficoltà del momento storico che sta vivendo la Repubblica di San Marino, il Movimento Noi Sammarinesi intende rilanciare il proprio ruolo all’interno della coalizione San Marino Bene Comune, dando la massima disponibilità alla condivisione di progetti che vadano nella direzione dello sviluppo economico e della difesa dello stato sociale. Il Movimento intende anche porsi come pungolo all’azione di governo, affinchè imprima la giusta accelerazione a quei provvedimenti che è necessario attuare in tempi brevi.
Infine l’assemblea si è confrontata sulla programmazione e calendarizzazione delle prossime attività del Movimento, a partire dai gruppi di lavoro interni, ma anche le prossime assemblee e le serate pubbliche.