A nome dell’Associazione Studentesca e dei novantadue maturandi sammarinesi, intendo segnalare la nostra preoccupazione per la situazione di stallo venutasi a creare. Infatti, alla luce dei recenti incontri fra le forze politiche e i rappresentanti degli insegnanti, siamo venuti a conoscenza di uno stato di tensione che metterebbe a rischio gli scrutini e, quindi, gli esami di Stato. Con il presente articolo non intendo prendere posizioni per l’una o l’altra parte, ma segnalare l’apprensione che questa situazione crea in studenti già preoccupati per l’avvicendarsi degli esami e stressati dalle verifiche di fine anno scolastico. Come si suole sempre dire, i giovani sono il futuro più roseo di questo Paese, la prospettiva sulla quale investire soprattutto in momenti di crisi come questo. Allora, penso bisognerebbe tutelare gli studenti e il diritto allo studio permettendo loro uno stato di tranquillità almeno per quanto riguarda questi argomenti burocratici di contorno che influiscono negativamente sullo studio e sulla tranquillità dei ragazzi. Quindi, come Presidente dell’ASS e rappresentante degli studenti sammarinesi chiedo cortesemente che si possa trovare velocemente un accordo fra le parti o che, perlomeno, venga presa una decisione velocemente visto l’incombenza degli esami per rassicurare i maturandi e permettere il corretto svolgimento degli esami di maturità. In conclusione, vorrei mettere al corrente i professori, i genitori e le istituzioni politiche che gli studenti saranno pronti a manifestare la loro posizione se la decisione non venisse comunicata al più presto proprio perché questa difficile situazione venutasi a creare durante i colloqui sopra citati riguarda involontariamente e direttamente il nostro futuro scolastico. Non voglio assolutamente additare a qualcuno la colpa di tutto questo o mettermi “in mezzo” al dibattito controverso, ma vorrei solo segnalare la necessità di prendere una decisione per permettere una buona preparazione dei maturandi in vista degli esami di Stato e consolidare la certezza delle date prefissate per tali esami.
Andrea Terenzi