Adesso la Guardia di Finanza, dopo la minaccia del posizionamento di una camionetta sui confini fra Italia e Repubblica di San Marino per raccogliere le eventuali dichiarazioni di chi trasporta più di 10mila euro in contanti, ha preso a controllare – e non solo nei pressi di San Marino – le macchine di lusso targate RSM.
Spiega Antonella Zaghini su la Voce Romagna-San Marino: ‘l’obiettivo alla fine dei controlli è solamente uno: immagazzinare quanti più dati possibili, da elaborare, incrociare, analizzare, e presto o tardi qualche evasore verrà stanato, tradito dalla bella vita e accessori supercostosi ‘.
Insomma secondo la Zaghini ‘le auto con targa sammarinese sono una perfetta cartina di tornasole per accumulare dati negli archivi della Finanza‘, all’interno di un piano denominato ‘di servizio di controllo economico del territorio’ in tutto il Riminese.