Bac chiude il bilancio 2021 con il segno meno nonostante un risultato di gestione positivo

Bac chiude il bilancio 2021 con il segno meno nonostante un risultato di gestione positivo

Approvato da Banca Agricola Commerciale il bilancio 2021.

Gli azionisti, si legge in una nota della Banca agricola commerciale, “hanno approvato in data 31/5/2022 il Bilancio d’esercizio 2021; in un anno ancora ampiamente caratterizzato dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, alla quale si è aggiunta l’incertezza economica internazionale, l’esercizio 2021 registra un margine di intermediazione pari a 15,473 milioni di euro e un risultato di gestione positivo pari a 1,827 milioni di euro, seppure in contrazione rispetto al 2020, beneficiando del contenimento dei costi operativi per  0,808 milioni di euro (-5,59%) che ne ha mitigato la flessione”.

“I risultati consolidati del gruppo bancario attenuano e contengono le performance negative per le ottime contribuzioni delle controllate, conseguendo nell’esercizio 2021, a livello consolidato, un margine di intermediazione pari a 17,697 milioni di euro, un risultato di gestione per 2,786 milioni di euro e un risultato finale pari a -1,499 milioni di euro“.

L’esercizio 2021 per Bac “chiude con un risultato negativo pari a 2,522 milioni di euro: su tale risultato hanno inciso le forti volatilità del mercato finanziario e le attese al rialzo dei tassi che hanno determinato una minore profittabilità nonché le cospicue rettifiche di valore nette su crediti pari a 4,540 milioni di euro“.

Il patrimonio di vigilanza “si attesta a 42,059 milioni di euro, con un total capital ratio pari al 12,90% (10,11% nel 2020), in miglioramento di 2,79 punti percentuali rispetto all’esercizio precedente, a ulteriore dimostrazione della solidità dell’istituto anche in momenti di difficoltà”.

La Banca agricola commerciale “è stata dinamica nel varare nuovi progetti societari per lo sviluppo delle sue attività di business,  a ulteriore rafforzamento del modello di Bancassurance, con la costituzione della società San Marino Finanza e Previdenza Srl, in joint venture al 51% con un partner assicurativo italiano,  che,  unitamente alle professionalità  interne del Gruppo Bac,  garantiranno la possibilità di copertura dei rischi a 360° per tutti i correntisti”.

Sono state altresì “avviate importanti relazioni commerciali con primarie controparti istituzionali attive nel settore dell’Investment Banking (JP Morgan, Nomura, Morgan Stanley,  Bnp  Paribas  e Goldman Sachs) al fine di accrescere il portafoglio prodotti verso la clientela”.

Inoltre “il processo di rinnovamento del top management, iniziato nel 2019 con la nomina del direttore generale, si è concluso nel corso dell’esercizio 2021, con la designazione del vice direttore generale Marco Castronovo, proveniente  da una consolidata realtà bancaria internazionale”.

 

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