I giornali della Repubblica di San Marino commentano le tormentate fasi della votazione del prof. Renato Clarizia a Presidente della Banca Centrale.
La Tribuna Sammarinese: La maggioranza continua a barcollare, i franchi tiratori continuano a giocare brutti scherzi al Patto per San Marino / Giuda nella maggioranza e opposizione ostile, ci vogliono due votazioni per nominare Clarizia / Banca centrale torna ad avere il
suo numero uno, la minoranza abbandona l’aula senza votare: “Emergenza democratica”
San Marino Oggi: Buona la seconda: nuovo voto in Consiglio. Clarizia è presidente di Banca Centrale / Interrotto il comma sull’Europa per inserire la votazione. L’opposizione
abbandona l’Aula per protesta, gli Europopolari si astengono
Il Resto del Carlino – San Marino: La nomina di Renato Clarizia / L’opposizione lascia l’aula durante il voto
Renato Clarizia, al secondo tentativo, é stato nominato presidente di Banca Centrale con 30 voti favorevoli e 3 astenuti (Alessandro Mancini del Psr e due Eps, Pier Marino Menicucci e Nicola Selva).
L’Informazione di San Marino: Opposizione: “deriva autoritaria, pagina nera per la democrazia”. Maggioranza: “Scelta legittima nel rispetto del regolamento”
E’ uno scontro notturno feroce politico-istituzionale quello che si consuma in Consiglio sulla decisione della maggioranza di rivotare il presidente di Banca centrale dopo la parità ottenuta nella votazione del pomeriggio. Il clima si scalda parecchio l’opposizione presenta tre ordini del giorno che vengono votati nella mattinata seguente. In uno di questi la maggioranza perde ancora voti, seppure riesca a spuntarla con un risicato 29 a 28. Ma il clima è incandescente e quando si rivota con le schede il nome di Renato Clarizia la minoranza esce dall’aula, considerando illegittima quella votazione. Alla fine il candidato ottiene 30 voti e due astenuti, gli Europopolari, che hanno sempre dichiarato la loro astensione.