La Banca di San Marino ha presentato domenica il bilancio 2011 ai propri azionisti, che lo hanno approvato alla unanimità. Ecco la valutazione dell’andamento dell’assemblea diffusa dalla Banca stessa.
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
BANCA DI SAN MARINO S.p.A.
Si è svolta domenica 22 aprile u.s., con la presenza del Segretario di Stato per il Territorio ed il Segretario di Stato per il Lavoro, la partecipazione di numerosi azionisti e della stampa, l’Assemblea degli Azionisti di Banca di San Marino S.p.A.
Approvato all’unanimità, il Bilancio di Banca di San Marino conferma la solidità patrimoniale dell’Istituto e la Sua vicinanza al Territorio. Il Prof. Vincenzo Tagliaferro dichiara “In Territorio siamo l’Istituto a maggiore patrimonializzazione
, questo significa che siamo in grado di fronteggiare la crisi che stiamo vivendo. Il nostro coefficiente di solvibilità (oltre 19%) è nettamente superiore rispetto al minimo regolamentare.” ed aggiunge “l’Istituto racchiude professionalità alla pari delle più grandi Banche Italiane. A dimostrazione dell’impegno che abbiamo preso nei confronti della Clientela, vogliamo perfezionare sempre più i nostri servizi e l’imminente cambio di sistema informativo che realizzeremo ci consentirà di ottimizzare e velocizzare le operazioni anche tra le altre aziende del Gruppo.”
Oltre al Presidente Giuseppe Guidi, che ha illustrato la relazione del Consiglio di Amministrazione, è intervenuto il Presidente della Federazione BCC Giulio Magagni, nonché Presidente di Iccrea Holding, membro esecutivo ABI e consigliere dell’Istituto Centrale Banche Popolari, giudicando notevole, anche rispetto al sistema italiano, il modo con il quale Banca di San Marino ha affrontato la crisi: rafforzando il proprio radicamento territoriale e dando conferma di solidità.
Conclude il Presidente Maurizio Zanotti dell’Ente Cassa di Faetano, fondazione dell’Istituto, “nella situazione di mercato di oggi, le famiglie e le imprese portano in banca i loro problemi chiedendo un aiuto concreto, la Banca di San Marino è pienamente consapevole di questo punto cruciale e lo dimostra operando con attenzione, competenza e correttezza.” ed aggiunge “non possiamo astenerci dal rilevare la riduzione del monte dei dividenti di cui si propone la distribuzione, ciononostante l’Ente Cassa di Faetano riceve mezzi sufficienti per la propria attività istituzionale
di erogazione a favore del Territorio e della comunità di riferimento.”
A presidio del rapporto di fiducia ed auspicando che nel prossimo futuro i rapporti tra Italia e San Marino vengano normalizzati, l’Istituto di Credito intende continuare a perseguire il corretto equilibrio fra tutela e rafforzamento del patrimonio aziendale e sviluppo dell’economia del Paese educando i propri collaboratori alla responsabilità verso il bene comune di Banca di San Marino. (comunicato stampa)