“Da diversi anni ormai la situazione in cui versano gli ambulatori medici di Città, è estremamente critica.
E’
innegabile infatti come la fruibilità di questo fondamentale servizio,
sia estremamente difficoltosa, in modo particolare per le persone
anziane e per le persone con difficoltà motorie o con handicap”.
A scriverlo la Giunta di Castello di San Marino Città.
In primo luogo a causa delle barriere architettoniche: per accedere
all’edificio che ospita l’ambulatorio medico vi sono infatti numerosi
gradini, che ostacolano, come è già successo, anche un pronto intervento
di soccorso. In secondo luogo per le numerose criticità in ordine ai
parcheggi auto situati lungo Via Paolo III.
I pazienti infatti,
devono quotidianamente fare i conti con i pochissimi posti auto
disponibili, assolutamente indispensabili, sia per chi deve accedere
direttamente ai servizi offerti dagli ambulatori, ma anche per chi deve
solamente sostare con la macchina, per permettere un comodo accesso ad
anziani e disabili.
Più volte queste problematiche sono state
evidenziate sia attraverso istanze d’Arengo, sia attraverso la richiesta
di lavori pubblici che ogni anno la Giunta di Castello predispone.
L’ultima
istanza in ordine di tempo è stata presentata da alcuni cittadini il 4
Febbraio 2011, in occasione dell’incontro con la cittadinanza nella Casa
del Castello, promosso dalla Reggenza.
La Giunta di Castello ha
cercato di proporre soluzioni che consentissero di risolvere il problema
alla radice, purtroppo, come in altre situazioni, le risposte non sono
arrivate.
A nostro parere, sembra ormai inevitabile un trasferimento
dell’ambulatorio medico, in una zona che rimanga sempre in Città, ma che
allo stesso tempo consenta, a tutte le persone che hanno necessità di
accedervi, la possibilità di farlo.
Questa scelta, non è più
procrastinabile, data la sempre maggiore presenza di persone anziane che
popolano il nostro territorio e il sempre maggiore afflusso di veicoli
che transitano per il centro storico.
Alla Giunta, piacerebbe sapere quali sono gli orientamenti del Governo in ordine a questo problema.