Si è inaugurata a Venezia, negli spazi del Telecom Future Center, la mostra del grande artista cinese Song Yong Ping.
La mostra rientra nelle iniziative speciali di “Friendship Project-China” Padiglione della Repubbica di San Marino alla Biennale di Venezia, considerato tra le dieci cose da non perdere di questa edizione della Biennale.
Il Padiglione di San Marino, a mesi dall’ inaugurazione, continua ininterrottamente il suo grande successo di pubblico, con circa 1000 visitatori al giorno, di media, risultando così uno dei padiglioni più visitati di questa edizione della biennale.
La mostra, presentata da Ai Wei Wei e da Vincenzo Sanfo rappresenta un evento di notevole portata in quanto, per la prima volta, un’ installazione di Song Yong Ping arriva in Italia.
Song Yong Ping, è un artista ormai storico che, con Ai Wei Wei, Xiao Lu e altri hanno liberato l’arte contemporanea cinese con la famosa occupazione, nel 1984 , del Museo di Arte Contemporanea di Pechino, sfociata poi nei clamorosi arresti dei protagonisti e successivamente nei moti di Piazza Tiennamen.
L’installazione di questo grande artista, occupa l’intero primo chiostro del Telecom Future Center dove sono distese su tutto il pavimento delle grandi lastre di acciaio su cui sono stampati i dollari americani su cui la gente può camminare.
Nella sala adiacente sono esposte incisioni realizzate alterando le scritte che appaiono sui dollari e con l’inserimento dei colti dei protagonisti della storia del novecento da Marx a Obama.
L’istallazione e anche supportata da un bellissimo video che racconta oltre alle vicende del 1984 anche gli altri aspetti della ricerca di Song Yong Ping.
La mostra resterà aperta sino al 25 novembre.