Binomio residenza-proprieta’ a San Marino, difeso da Ap

E’ Stefano Palmieri,  il coordinatore di Alleanza Popolare (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale),  a prendere le difese della decisione presa – in un silenzio tombale verso i media –  dal Consiglio dei XII,  di consentire l’intestazione di immobili nella Repubblica di San Marino appena acquisita la residenza.

Il coordinatore Palmieri lo ha fatto attraverso San Marino Rtv, senza citare la fonte dalla quale i sammarinesi hanno appreso la notizia, La Tribuna Sammarinese. 

Nonostante che La Tribuna Sammarinese, nel dare la notizia, avesse puntato subito  il dito contro Ap, richiamando  la posizione assunta,  da detto Partito, in materia quando faceva parte del secondo
governo  post giugno 2006. Nel 2008 fu questo uno degli elementi dello scontro fra Psd e Ap che portò alla rottura fra i due partiti sostenuto anche dalla necessità, per Ap, di non allargare le maglie della concessione delle residenze. La critica era tagliente: residenze e intestazioni facili sono l’arma degli speculatori edili per vendere gli immobili costruiti in eccesso.

Il coordinatore Palmieri ha detto, invece, a San Marino Rtv,  che il provvedimento adottato giovedì scorso è “Un atto di giustizia e di chiarezza”.

Leggi anche A San Marino: da proprietà-residenza a residenza-proprietà