‘By-pass’, Svicolando tra le leggi

‘By-pass’, Svicolando tra le leggi

Dopo la sonora tirata d’orecchi giunta dalla segreteria di stato al territorio, sono mestamente risalito sul banano, mi sono mangiato due banane prendendole dal mio casco preferito e ho riflettuto su quanto sta accadendo e all’improvviso una lampadina si è accesa ed è partita la domanda: ”perché il governo ha bisogno di fare approvare, in fase preliminare, con la maggioranza semplice una cosa che poi dovrà essere ulteriormente approvata con la maggioranza qualificata dei due terzi?”. Qual è l’arcano segreto? La segreteria parla di programmazione delle opere pubbliche; e quando mai si è parlato di programmazione in questo paese? Se se ne parla vuol dire che gatta ci cova, vuol dire che il governo vuole coinvolgere il Consiglio G. e G. in scelte preventive e nascoste (vedi art. 3 punto 2 – l’elenco dei famosi frustoli) alle quali poi, in seconda fase, non potrà più dire di no. Un esempio per semplificare: se uno deve comprare un appartamento da € 300.000, per prassi, prima del contratto di compravendita fa il cosiddetto “compromesso” corredato da un congruo anticipo (diciamo € 100.000?) in veste di caparra. A quel punto la vendita non è perfezionata, nel senso che l’appartamento non è ancora intestato al nuovo acquirente che però è praticamente obbligato a definire il contratto d’acquisto se non vuole perdere i suoi 100.000 euri già anticipati a garanzia della compravendita. Siamo in questa fase, la segreteria competente chiede al Consiglio G. e G. di impegnarsi con un’approvazione di massima, poi una volta approvati gli elenchi e gli schemi in essere, dovrà perfezionare gli atti successivi di alienazione e/o permuta con il voto dei 2/3. È il gioco dei tre bussolotti in cui non si riesce mai a capire dov’è la pallina e dove la fregatura. Come si può notare, i conti tornano e la filosofia dei furbetti con il vizietto del raggiro permanente rimane inalterata e spesso, a volte, vincente. Rimane comunque la mia domanda: i segretari di stato e le forze politiche di maggioranza, sono d’accordo su questo modo di condurre le cose o hanno capito che le tecniche e le squallide manovre messe in atto per depredare i beni dell’Ecc.ma Camera non fanno altro che squalificare ulteriormente l’operato di tutto l’ambaradan? Se le nostre segreterie di stato, invece di arrabattarsi in complicati escamotage per fregare i cittadini e il paese per mantenere promesse fatte in passato che non coinvolgono l’interesse comune, facessero il loro dovere e lavorassero per fare la vera programmazione economico-urbanistica, forse finalmente potremmo vivere tutti meglio in un paese migliore e governati e amministrati da persone migliori.

 

Augusto Michelotti

Rappresentante legale Comitato Referendario
PS. – Sarei d’accordo ad approvare il Decreto Delegato solo se si dà integrale esecuzione all’art. 12 che a mente dell’art. 3, comma 2 della legge Costituzionale 15 dicembre 2005 n° 183 recita:”Il congresso di stato si dimette nelle mani dei Capitani Reggenti………..” (che bel refuso…..).

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