Calcio San Marino, la Società Sportiva Cosmos rimane sulla scia del Tre Penne capolista

Calcio San Marino, la Società Sportiva Cosmos rimane sulla scia del Tre Penne capolista

Campionato Sammarinese BKN301 2022/2023: Cosmos e Tre Penne in volata, mentre La Fiorita frena con la Libertas.

A sei giornate dal termine della stagione regolare, la corsa allo scudetto assomiglia sempre più a una volata a due tra Cosmos e Tre Penne. La Fiorita, distante sei punti e con una partita in più rispetto alla capolista, avrà bisogno di un miracolo per rientrare tra le pretendenti e oggi rischia di scivolare al quarto posto laddove il Tre Fiori dovesse superare la Folgore sul sintetico di Montecchio.

Proprio a Fonte dell’Ovo è maturata la larga vittoria del Tre Penne ai danni del Fiorentino, che pure per un’ora di gioco è stato decisamente in partita. Al vantaggio di Luca Ceccaroli, che fredda Bianchi al quarto d’ora, risponde il solito Torsani a distanza di quattro minuti, sfruttando una palla vagante in area avversaria dopo la traversa colpita su piazzato da Molinari. Il Tre Penne ha la forza di rimettere la testa avanti alla mezz’ora con Gai, che si ritrova solo davanti alla porta vuota dopo il colpo di testa infrantosi sulla trasversale da parte di Badalassi. Nella ripresa il bomber di Città fallisce il tris su rigore, mentre Barretta non perdona di testa su corner di Righini. Niente in confronto alla girata che, nel corso del primo minuto di recupero, permette al centrale di raddoppiare il proprio bottino personale – stavolta su corner di Cibelli. Prima della fine, la volata in contropiede sull’asse Gai-Pieri, con quest’ultimo a servire il più comodo dei palloni a Cauterucci, che rende superlativo il poker del Tre Penne.

Risponde presente anche il Cosmos che offre una prova di sostanza e carattere contro un Domagnano in palla. I Gialloverdi di Berardi sono bravi a sbloccarla a metà primo tempo col quindicesimo centro di Prandelli, abile ad incornare all’altezza del primo palo un preciso corner di Pastorelli. Limitando al minimo i rischi per la porta di Simoncini, il Cosmos costruisce anche altre opportunità per segnare, sfruttando la prima in avvio di ripresa che permette a Zulli di griffare il 2-0. Errico fallisce il rigore del tris, mentre nel finale l’espulsione di Ferraro fiacca ancor più i tentativi del Domagnano di rientrare in partita.

Equilibrata, pur non eccezionale dal punto di vista tecnico, la sfida di Domagnano tra Libertas e La Fiorita. A rompere l’equilibrio è un calcio di rigore, conquistato da Barlafante al 27’. Dal dischetto Emiliano Olcese non perdona e per La Fiorita la gara si fa tutta in salita. Gli uomini di Manfredini restano però aggrappati all’incontro, sfiorando il pareggio al 68’ con Vitaioli. L’attaccante sammarinese centra in pieno il montante destro di Zavoli. Più preciso il connazionale Danilo Rinaldi, che sugli sviluppi di un corner controlla in area di rigore e da posizione defilata inchioda l’estremo granata con un mancino di grande potenza che fissa il risultato finale sul punteggio di 1-1. Pareggio che resiste anche agli ultimi scampoli di gara, affrontati in dieci dalla Libertas per l’espulsione di Mingucci. Gli uomini di Sperindio torneranno in campo martedì sera (Montecchio, 21.15) per disputare il secondo tempo della partita con il Cosmos, sospesa per neve al termine del primo tempo con il club di Serravalle in vantaggio per 1-0.

A completare il quadro degli anticipi, il pirotecnico 4-2 tra Virtus e Cailungo. Sembrava profilarsi un pomeriggio tranquillo per gli uomini di Bizzotto, che al quarto d’ora erano già sul 2-0 per effetto del lampo di Tortori e del rigore trasformato da Buonocunto. Il Cailungo ha avuto la forza di rimettersi in carreggiata, appoggiandosi ad un ottimo Canini: splendido il destro dai venti metri con cui punisce la retroguardia avversaria, troppo passiva nella circostanza. In maniera rocambolesca la Virtus trova il modo di riportarsi a distanza di sicurezza, con un traversone in area di rigore di Buonocunto su cui si fionda in spaccata Benincasa. L’attaccante bolognese non arriva a toccare il pallone, traendo d’inganno Elia Benedettini il cui disperato tentativo di togliere il pallone dalla porta viene beffardamente negato dalla traversa. Statisticamente parlando, autorete del portiere ad un minuto dal termine del primo tempo. Nella ripresa, il Cailungo ha la grande occasione per rimettersi in carreggiata. Corre il 70’ quando Benincasa arriva a deviare in maniera scomposta e col braccio largo una conclusione di Marinaro dal limite dell’area. Per l’arbitro è rigore ed ammonizione, la seconda a carico di Benincasa che lascia la Virtus in dieci e permette a Canini di trovare la doppietta personale, con una soluzione centrale. Gli sforzi profusi dai ragazzi di Protti, però, non pagano dividendi e la Virtus torna a colpire sull’asse Buonocunto-Angeli. Preciso il traversone dal fondo del primo, implacabile la zuccata dell’attaccante che non lascia scampo ad Elia Benedettini e certifica la dodicesima vittoria in campionato dei Neroverdi.

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