Riunione congiunta ieri pomeriggio per i consigli di
amministrazione della Cassa di risparmio di San Marino e la Fondazione
San Marino Cassa di risparmio – Sums, per parlare della linea difensiva da adottare nell’ambito dell’inchiesta Varano.
Ne parla l’Agenzia Dire – Torre1
“Non abbiamo mai rinunciato a difenderci e non intendiamo cominciare”,
spiega Masi, aggiungendo che l’ipotesi di un possibile patteggiamento e’
stata analizzata ma che “ora non ci sono tutti gli elementi per
prendere una decisione. Siamo convinti di avere il dovere di valutare
tutte le ipotesi e scelte che possano avere ripercussioni sul futuro
della Cassa”. Ma prima e’ necessario “acquisire tutti gli elementi per
prendere una decisione giusta”.
Certo, sottolinea, il patteggiamento
rappresenta “un’opportunita’, ma anche dei rischi”, per cui l’unica
certezza e’ che “in primo piano ci sono gli interessi dell’istituto”,
che sono anche quelli del sistema finanziario in generale e del Paese.
“La scelta- sintetizza Masi- verra’ fatta a ragione veduta e con
responsabilita’”.
La riunione congiunta dei due cda ha fornito l’occasione per parlare anche dell’aumento di capitale.“Il
rafforzamento patrimoniale e’ un’opportunita’ e una necessita’”,
ricorda il presidente della Fondazione, e potrebbe coinvolgere anche
investitori esteri, anche se finora nessuno si e’ fatto avanti.
“Le
preoccupazioni per una possibile apertura fuori confine non hanno
fondamento”, aggiunge Masi, dato che per legge il 51% rimarra’ comunque
in mano alla fondazione. Mentre nei prossimi giorni, conclude, “ci
saranno nuove occasioni di confronto con il governo”.
Leggi Agenzia Dire – Torre 1
ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI OGGI
DI …
Marino di N. Montebelli