Carissimo Segretario Michelotti

Carissimo Segretario Michelotti

COMUNICATO STAMPA

Carissimo Segretario Michelotti, mi preme ancora una volta, mio malgrado, tornare sulla stampa per precisare come i miei interventi siano espressione di un giudizio personale (condivisi tra l’altro da tantissimi cittadini) e spiace leggere nei suoi comunicati come ogni osservazione, venga da lei, strumentalizzata in una accusa nei confronti di chi, in modo pacato, pone delle riserve sulle scelte progettuali adottate come nel caso specifico, gli autovelox recentemente posizionati lungo la Via Nona Gualdaria a Cailungo o prima ancora sul nuovo portale di recente costruzione a Gualdicciolo.

Non era certo mia intenzione pormi come “accusatore“, “castigamatti” od “al di sopra del Gruppo per la Sicurezza Stradale” come da lei fatto intendere bensì, fare notare, molto semplicemente, come vi sia la necessità di rivedere o abrogare alcune “Commissioni” o “Gruppi di Lavoro” in un’ottica di semplificazione della procedura amministrativa da tanto tempo annunciata, ma nei fatti, mai praticata. Ciò anche in virtù del fatto che lo stesso Segretario Michelotti pare avere una considerazione altalenante delle Commissioni che fanno capo al suo settore. Quando le Commissioni assumono decisioni sulle quali il Segretario concorda, sono organi incensurabili le cui scelte risultano incontestabili mentre, all’opposto, quando potrebbero esprimere valutazioni difformi dai desiderata del Segretario Michelotti allora diventano fastidiosi collegi che è meglio bypassare, specie sulle scelte strategiche. Alla faccia della trasparenza, della condivisione, della partecipazione e del rispetto dei ruoli istituzionali!! E mi riferisco alla “considerazione” riservata dal Segretario Michelotti alla CPT. Finché si parla di interventi di gestione “ordinaria” e “puntuale” del territorio allora la CPT è coinvolta ma quando si tratta della massima scelta di pianificazione urbanistica – il PRG per esempio – allora è meglio tenerla all’oscuro di tutto e gestire direttamente tutte le scelte. Sinceramente la condotta del Segretario Michelotti mi pare quanto meno irrispettosa nei confronti dei membri della Commissione – anche dell’ex maggioranza – per non dire assolutamente contraria allo spirito delle norme (poche) prodotte dallo stesso Michelotti. E allora se la CPT non può esprimersi sull’atto principale di pianificazione del territorio è veramente più coerente abrogarla. Per i singoli interventi edilizi è più che adeguato il solo passaggio negli uffici competenti. 

Oltre ad essere stato definito dal sottoscritto come “l’uomo solo al comando” lei Segretario sarà ricordato anche come “l’uomo delle parole” infatti, sia sulla stampa locale che nel comma comunicazioni nell’ultima seduta del Consiglio Grande e Generale, ha annunciato “come il PRG sia praticamente finito ma che non ho potuto presentare al Paese perché una crisi improvvisa mi ha tagliato le gambe”. E’ troppo semplice scaricare sulla crisi potica la colpa di una mancata presentazione del nuovo PRG al Paese quando per ben tre anni ha avuto l’opportunità di farlo. Ed a tal proposito le ricordo che le tempistiche per la redazione del PRG concordate con i tecnici incaricati nel disciplinare sottoscritto erano di un anno e ad oggi, dopo tre anni, né il Paese né la politca conosce ancora questo importante progetto. Nonostante le numerose rassicurazioni fornite da lei al sottoscritto nei vari ambiti istutizionali e commissioni competenti circa le tempistiche sulla sua presentazione, tanti mesi sono passati senza che le commissioni preposte, la CPT in primis, sono state informate sulle argomentazioni trattate nel nuovo PRG. Le pare di aver fatto la cosa giusta? di aver rispettato il ruolo delle Commissioni? Secondo lei non è il caso di abrogarne qualcuna visto e considerato che lei non ha rispettato le istituzioni?

Inoltre, sul progetto redatto dall’Ufficio Progettazione per la messa in sicurezza dell’incrocio tra Strada Nona Gualdaria e Strada Auloceto (dove recentemente sono stati installati gli autovelox) la verità non è quella riassunta dal Segretario Michelotti ma un’altra. Nel 2011, l’ex Segretario di Stato al Territorio, Gian Carlo Venturini, prima di esaurire il suo mandato, ha lasciato al suo successore, un progetto approvato con tanto di stanziamento nel bilancio AASLP per l’esecuzione dei lavori. Il successore di Venturini  probabilmente come detto dal Segretario Michelotti – per non disturbare un alleato di partito – ha ritenuto di non procedere con l’esecuzione delle opere eliminado lo stanziamento precedentemente effettuato, provvedendo all’archiviazione del progetto.

Potrà condividere o non condividere le mie parole Segretario Michelotti, ma questa è realtà dei fatti ed il senso del mio precedente intervento e la ringrazio per avermi dato l’opportunità di potermi spiegare meglio.

In conclusione Segretario non so se chi la sostituirà sarà più capace ed incisivo di lei nella gestione del territorio, MA ME LO AUGURO VERAMENTE, non tanto per un’acredine personale nei suoi confronti  – che io assolutamente, non ho – ma PER L’INTERESSE DEL PAESE.

l’ex Consigliere

Stefano Canti

 

San Marino, lì 7 Ottobre 2019

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