Vivevano in Romagna da anni, lavorando come muratori: un impiego che era solo una copertura per distribuire indisturbati la cocaina in riviera. Sono stati arrestati sabato i tre fratelli Bejleri insieme a Fusha Hazbi e Ndricim Barani, a capo di un’organizzazione che contava quindici ‘rivenditori al dettaglio’. La droga proveniva dal lago Maggiore.
Si trovano ora nel carcere di Forlì.
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