Civico ai rappresentanti Ue per Efta

Civico ai rappresentanti Ue per Efta

Il 19 Dicembre 2012 presso il Best Western Palace Hotel di Serravalle si sono tenuti gli incontri tra il gruppo EFTA e le forze politiche presenti in Consiglio Grande Generale. L’approccio di Civico 10 è stato inusuale ma allo stesso tempo molto apprezzato, questo perché non ci siamo limitati ad esporre la nostra idea sui rapporti tra San Marino e l’UE, bensì abbiamo chiesto alcune delucidazioni che ci potranno permettere di prendere una posizione con maggiore consapevolezza. La Commissione Europea in data 20 Novembre 2012 ha redatto un documento di analisi della situazione di San Marino, Monaco e Andorra nel quale giunge a prospettare  5 possibilità:
1)    il Mantenimento dello status quo
2)    Un approccio settoriale
3)    Un Accordo quadro di associazione
4)    La partecipazione allo Spazio Economico Europeo
5)    L’adesione all’UE
L’’opzione 1 è secondo Civico 10 assolutamente da scartare perché riteniamo si debba assolutamente migliorare la situazione attuale; l’UE ritiene che l’opzione 2 porterebbe molti svantaggi sia per noi che per la stessa UE che si troverebbe a dover concludere con i piccoli stati numerosi differenti accordi; le opzioni 3 e 4 sono le maggiormente auspicate nel documento mentre per ciò che concerne la 5 viene ritenuta un’opzione a lungo termine poco attuabile in questo momento
Partendo da questi presupposti abbiamo posto i quesiti illustrati di seguito:
1) Alla nostra domanda su quale tra l’accordo quadro e l’adesione SEE fosse la più veloce ci è stato risposto che in questo momento non è possibile dirlo poiché sono situazioni che verranno analizzate nel corso del prossimo anno mettendo insieme le informazioni raccolte durante i vari incontri . Il gruppo EFTA comunque non da per scontato che essendo il SEE un organismo già esistente sia questa la strada più veloce.
2) Alla richiesta  se eventualmente la partecipazione alla SEE avrebbe potuto annullare gli accordi doganali che attualmente la Repubblica di San Marino ha in essere con l’Europa hanno risposto di no.
3) Al quesito se l’accordo quadro, benché con delle linee in comune con gli altri tre piccoli stati, potesse tener conto di alcune eccezioni ad hoc, hanno risposto che essendo qualcosa che deve essere costruito ex novo c’è la possibilità di valutare ancora tutto.
4) Quando abbiamo voluto approfondire se la partecipazione al SEE ci avrebbe dato accesso ai programmi dell’UE ci hanno detto che in linea di massima i programmi sono gli stessi, ma che per darci una risposta certa avrebbero dovuto capire di che programmi in particolare parliamo.
5) In merito al referendum che si dovrebbe tenere da noi in primavera abbiamo domandato quale sarebbero i risvolti  se vincessero i si e ci hanno fatto presente che dipenderà da come si porrà San marino, ossia se  inoltrerà formalmente la domanda di adesione o esprimerà solamente la volontà di aderire perché chiaramente lo sviluppo della situazione sarà diverso.
Dopo aver risposto alle nostre domande ci è stato comunque fatto presente che impostare un accordo non preclude la strada dell’adesione.
Nell’ultima parte dell’incontro ci hanno chiesto per quale motivo propendiamo per l’adesione, quali sono i vantaggi che ci aspettiamo e noi abbiamo fatto presente  che oltre al discorso economico e di accesso ai programmi siamo interessati anche ad una partecipazione politica.
Avremmo voluto chiedere ed esporre molto di più, ma purtroppo il tempo a disposizione era molto poco, comunque  ora, conoscendo questi particolari ai quali non avevamo trovato chiarimenti leggendo i vari documenti a disposizione, risulterà più semplice a noi tutti avere una posizione maggiormente ponderata su come procedere e sarà anche più agevole  approfondire ed informare durante futuri incontri pubblici.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy