Commissione ambiente, seduta pomeridiana. Resoconto Agenzia Dire

Commissione ambiente, seduta pomeridiana. Resoconto Agenzia Dire

COMUNICATO STAMPA

COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITA’. PREVIDENZA E
SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E
AGRICOLTURA

LUNEDI’ 17 FEBBRAIO-POMERIGGIO

Al termine
dei lavori pomeridiani, il progetto di legge “Riforma della Legge n.72 del 7
maggio 2008 – Promozione ed incentivazione dell’efficienza energetica degli
edifici e dell’impiego di energie rinnovabili in ambito civile e industriale”
viene approvato dalla Commissione con 8 voti a favore e 4 astensioni. E’
nominato quindi come relatore di maggioranza il consigliere Gerardo Giovangoli,
Psd, mentre il relatore di minoranza designato è Franco Santi, C10.

A inizio
della seduta è ripreso
l’esame dei 42
articoli e 10 allegati del progetto di legge a partire dall’articolo 6: nel
corso dei lavori a presentare numerosi emendamenti, la maggior parte dei quali
accolti, è il movimento civico Rete.

All’articolo
6
, “Esercizio e manutenzione degli impianti termici”, sono presentati 2
emendamenti di Rete: il primo al comma 12, elimina l’attribuzione del congresso
di Stato del compiti di indirizzo sulla manutenzione degli impianti, per
trasferirlo all’Authority, il secondo al comma 13, per introdurre una data di
emissione dell’apposito regolamento. D’intesa con il segretario di Stato Matteo
Fiorini, viene riformulato il comma 12, accogliendo la proposta di Rete che
ritira l’emendamento. L’altro emendamento viene respinto.

All’articolo
7
, “Sistema informativo nazionale sammarinese sull’efficienza energetica
degli edifici”, viene accolto l’emendamento di Rete al comma 1, per definire la
deadline del 2014 per la costituzione di un sistema informativo nazionale.

Due gli
emendamenti di Rete all’Articolo 8, “Misure di sostegno e interventi su
edifici pubblici”: il primo, che viene accolto, modifica il titolo, eliminando
la parola pubblici, il secondo, respinto, al comma 4 avrebbe aggiunto il comma
e) ed f). Il primo comma impegna a creare gare d’appalto per imprese edili
sammarinesi cui affidare micro-interventi in stabili di proprietà dello Stato,
il secondo promuove una rielaborazione delle tariffe per evitare picchi di
richiesta.

Viene
approvato senza interventi modificativi l’articolo 9, “Prestazioni
acustiche delle strutture edilizie”.

All’articolo
10
“Soggetti certificatori accreditati” Rete presenta un emendamento per
aggiungere i comma 7 e 8 che impegnano al non conflitto di interessi da parte
del certificatore energetico. Il segretario Fiorini ritiene che il sistema di
controllo sia già sufficientemente garantista per certificazioni reali e
propone di non accogliere l’emendamento che infatti l’Aula respinge.

Passato
l’esame l’Articolo 11, “Registro dei certificatori energetici”, al 12,
“Abilitazione ed iscrizione nel registro dei certificatori energetici”, Rete
presenta un emendamento per aggiungere i comma 5, 6 e per modificare il 7. In
sintesi, i civici propongono di introdurre una quota di 100 euro per
l’iscrizione al registro al fine di coprire le spese di corsi di formazione e
aggiornamento. L’emendamento viene respinto. Quindi viene approvato anche
l’emendamento di Rete all’articolo 1
3, “Iscrizione di soggetti non
residenti ed imprese aventi sede fuori territorio” per impegnare i soggetti ad
avere conoscenza della normativa sammarinese.

Respinto
l’emendamento di Rete dell’Articolo 14,”Esame per l’iscrizione al
Registro dei certificatori energetici”, per inserire nella commissione
esaminatrice il responsabile del Gpe (Gestione procedure energetiche) e dello
Sportello energia, con possibilità di delega.  

Approvati
l’articolo 15
“Sospensione dal
registro” e l’articolo 16 “Revoca dell’abilitazione e cancellazione dal
registro”, il 17,”Reiscrizione”. All’articolo 18, “Funzioni di
gestione delle procedure di intestazioni energetiche e di sportello per
l’energia” Rete propone un emendamento, 
perché sia l’autorità e non il congresso di Stato a definire il
regolamento per la promozione dei corsi di formazione per certificatori,
approvato all’unanimità. Respinto invece l’emendamento di Rete all’ Articolo
19
, “Cessione in rete di energia elettrica prodotta da fonti di energia
rinnovabili”. All’Articolo 20, “Procedura di richiesta di connessione”,
il segretario Fiorini accoglie l’emendamento di Rete per abbassare la potenza
dell’impianto di produzione (da 1000 a 500 kw) per cui è necessario seguire
indicazioni aggiuntive nella richiesta di connessione.

Accolto l’emendamento di Rete all’Articolo 21,
“Misura dell’energia elettrica prodotta” per impegnare l’Aass al controllo
semestrale dei contatori per cui non è possibile procedere alla telelettura.
Accolti gli articoli da 22 a 25, articolo 22,  “Scambio sul posto”; l’articolo 23,
Cessione dell’energia prodotta, articolo 24, “Corrispettivi per i
servizi di connessione”, articolo 25, “Installazione per la regolazione
del flusso dei rubinetti, delle docce, delle cassette di scarico”.

All’Articolo
26
,“Alimentazione cassette di
scarico con le acque grigie”, viene respinto l’emendamento di Rete, per rendere
obbligatorio per le nuove costruzioni il sistema previsto dall’articolo. All’articolo
27
, “Utilizzo delle acque meteoriche”, viene accolto l’emendamento di Rete
per incentivare sistemi per il trattamento e il riutilizzo di acque per
autolavaggi e officine. Accolto l’Articolo 28, “Sanzioni e procedura di
applicazione delle sanzioni”, l’articolo 29, “Controllo e verifica degli
interventi a carattere energetico negli edifici e sugli impianti termici”, il 30,
Rinvio a decreti delegati. All’articolo 31, “Iniziative ed interventi
oggetto di incentivazione”, Rete presenta due emendamenti: il primo affinché
gli incentivi siano estesi agli impianti di trattamento e riciclo di acque per
autolavaggi e officine meccaniche. Il secondo perché il congresso di Stato
presenti entro il 31 luglio 2014 un progetto di legge che promuova intese con
le banche per il finanziamento di interventi di risparmio energetico e perché
inoltre traduca il principio di legare gli incentivi al reddito. Viene accolto
il primo emendamento. Approvati quindi l’articolo 31 bis e il 32,
“Incentivi a impianti da Fer o di cogenerazione”.

 

Sul 32 bis, “Incentivi per impianti biomasse”,
Rete si dichiara completamente contrario. “Era stato assicurato che su questa
linea non si sarebbe proceduti”, lamenta in Aula il commissario Elena
Tonnini
che ne richiede il ritiro “per consentire un confronto” su qualcosa
che “apre possibilità pericolose”, ovvero anche alla combustione di biomassa.
“E’ grave per la salute dei cittadini- spiega- lo conferma uno studio del
politecnico di Milano sugli impatti dei microimpianti domestici che producono
particolato e possono causare un aumento dell’incidenza tumorale”. A suo
sostegno interviene Franco Santi, C10: “Nel Paese si sta valutando la
produzione in territorio dei compost, sappiamo benissimo che per queste
tipologie di impianto la quantità di volumi per alimentare gli impianti è
notevole e in loco non possiamo garantirla, allora qual’è il disegno strategico
e perché inserire questo articolo?”. Quindi Stefano Canti, Pdcs: “Vorrei
tranquillizzare i miei colleghi, anche la legge 72 del 2008 prevedevano questa
possibilità, è vero che la stiamo modificando ma senza l’obiettivo di
incentivare un inceneritore. L’articolo mi pare poi più restrittivo”. Il
segretario di Stato Fiorini
replica: “Spiace che si veda qualcosa di
terribile, l’osservazione è arrivata da alcuni operatori agricoli che chiedono
questa opportunità. Si sta sollevando uno scandalo su un articolo che è
riduttivo rispetto la legge del 2008. Qui infatti non è prevista la
combustione, è riservata solo su terreni e produzioni marginali, si dà ai produttori
agricoli di gestire lo scarto agricolo. Possiamo sospendere i lavori 5 minuti
per trovare una formulazione migliore”. Viene così approvato l’articolo che
specifica quanto richiesto dai commissari di minoranza che esclude dalle
agevolazioni gli impianti per processi di combustione di biomasse. 

Accolto l’‘articolo 33, “Conto energia”. Al 34,
“Società energetica”, Rete presenta un emendamento, ritirato perché
parzialmente accolto.  Accolto il’ 4
bis
, Incentivi rinvio,  il 35
“Misure di accompagnamento”,il 36, Procedure energetiche in ambito
edilizio. All’art. 37 “Commissione per l’efficienza energetica in
edilizia”, Rete presenta un emendamento per abrogare l’intero articolo e non
istituire così la commissione, ma viene respinto.  Approvati l’articolo 38, “Regime
transitorio”, il 39, “Revisioni”, il 40 “Abrogazioni”, il 41
“Entrata in vigore”. 

Il progetto di legge viene approvato con 8 voti a
favore e 4 astensioni. La commissione nomina come relatore di maggioranza il
consigliere Gerardo Giovangoli, Psd, relatore di minoranza è Franco Santi,
C10.  I lavori della Commissione
consiliare Ambiente sono così conclusi.

San Marino, 17 febbraio 2014/02

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