Comunicato Psd sciopero e finanziaria

Comunicato Psd sciopero e finanziaria

COMUNICATO
STAMPA               

 

Lo sciopero generale indetto oggi
14 dicembre 2010 ha
riscosso una massiccia partecipazione ed ha dimostrato uno stato di
insofferenza del mondo del lavoro che non può essere ignorato dall’esecutivo e
dalla maggioranza.

Il PSD appoggia lo sciopero e condivide le critiche
alla finanziaria.

La legge finanziaria in
discussione i prossimi giorni in Consiglio Grande e Generale è il motivo
scatenante  che ha spinto tutte le
organizzazioni sindacali a esplicitare una contrarietà forte e crescente che
unisce gran parte del Paese: le categorie economiche, imprenditori, lavoratori dipendenti
e autonomi si sono schierati contro un provvedimento iniquo, parziale, non
risolutivo, anzi dannoso.

E’ dannoso per i contribuenti
onesti che si vedono aumentare il carico fiscale, le tariffe dei servizi,
colpendo in egual modo anche chi già era in difficoltà e che ora rischia di non
riuscire ad andare avanti.

E’ inutile anche per chi opera
nell’economia produttiva, in quanto permangono tutte le incertezze dei mesi
scorsi rispetto al rapporto con l’Italia mentre si inventano nuovi balzelli che
fanno perdere ulteriormente competitività.

Una legge di bilancio che
presenta un deficit di effettivo di oltre 70 milioni di Euro, e prevede nei
prossimi anni ulteriori ammanchi. I contenuti della legge ci rendono certi del
fatto che tali numeri siano approssimati per difetto, che quindi entro breve si
debba procedere di nuovo con tagli e nuove tasse.

Tutto questo senza una
prospettiva.

I sammarinesi meritano di sapere
per quali scopi i sacrifici vengono richiesti, manca totalmente un progetto di
sviluppo, quando si verifica un inedito isolamento internazionale, la
distruzione dei pilastri del sistema economico, il nulla sul dove indirizzare
risorse per gli investimenti.

Da tempo il Partito dei
Socialisti e dei democratici chiede un “cambio di passo”.

In questo passaggio epocale è
indispensabile che la politica sappia indirizzare, accompagnare, condividere,
fare fronte comune per individuare un percorso che porti fuori San Marino da
una situazione pericolosissima, verso l’Europa, la trasparenza, nuovi elementi
di competitività, la creazione di nuove imprese invece che la loro chiusura, la
creazione del lavoro invece che la disoccupazione galoppante.

Con questa finanziaria San Marino
non si salva.

Il Partito dei Socialisti e dei
Democratici esprime tutta la sua preoccupazione ed il suo disappunto per il
metodo autoritario, autoreferenziale, antidemocratico del Congresso di Stato
nel gestire la
concertazione. Ancora più disapprovazione per il contenuto e
gli indirizzi della legge di bilancio sulla quale interverremo pesantemente
presentando, assieme a tutta l’opposizione, 
una contro-finanziaria.

 

UFFICIO STAMPA PSD

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