Vanni (Cooperativa sud): «La vicenda genovese non investe il nostro territorio rientriamo nella proroga fino al 2033».
ADRIANO CESPI. Chiusura degli stabilimenti, pericolo scampato. La sentenza con cui la Corte di Cassazione ha confermato il sequestro di uno stabilimento balneare di Genova considerato, in violazione della direttiva Bolkestein, abusivo, non allarma i bagnini riminesi. Poiché incapace di estendere le conseguenze di quella che può essere considerata, in questo preciso caso, una fattispecie semplice, al resto del Paese. In sostanza, secondo gli imprenditori balneari della Riviera, il verdetto resterebbe confinato al caso specifico, localistico: cioè quello di un’attività ligure, la cui concessione demaniale era scaduta nel 2009 e che non era riuscita ad ottenerne il rinnovo. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna