Condannati a San Marino tre negozianti per messa in circolazione di merce con marchio contraffatto

Condannati a San Marino tre negozianti per messa in circolazione di merce con marchio contraffatto

Magliette, cappellini, zainetti, accendini contraffatti. Tre commercianti condannati

ANTONIO FABBRI – Tre casi, nel pomeriggio di ieri, tutti con una imputazione identica: messa in circolazione di merce con marchio contraffatto ai sensi dell’articolo 308 del Codice penale.

I fatti contestati sono tutti risalenti al periodo tra giugno e agosto 2018, quando erano scatti diversi controlli nelle attività del centro storico. Il primo caso discusso ieri davanti al Commissario della legge Vico Valentini, riguarda un commerciante del centro, il quale aveva 129 capi di abbigliamento tra canotte, felpe, magliette e due zainetti, di svariate marche, risultate però contraffatte: da Hard Rock Cafe a Vans, da Levi’s a Thrashe Magazine, oltre a Supreme, Adidas, Obey. A fronte della condanna richiesta dal procuratore del fisco Roberto Cesarini, l’avvocato difensore, Daniele Cherubini, aveva sottolineato che la maggior parte della merce non era posta in vendita, ma si trovava in magazzino, chiedendo quindi l’assoluzione o, in subordine la derubricazione in misfatto mancato o, in ulteriore subordine, la pena nel minimo.

Il giudice Vico Valentini ha condannato l’imputato a 6 mesi di prigionia, multa a giorni 400 e spese di giustizia. Concessi i benefici di legge, non menzione e sospensione condizionale della prigionia.

Otto mesi, pena sospesa, e 400 euro di multa, anche nel secondo caso di una commerciante che aveva 171 articoli con marchi contraffatti, tutti di marca Thrascher Magazine, tra cui cappellini t-shirt e felpe. Il Pf aveva chiesto la condanna, mentre l’avvocato, Alfredo Amici, aveva chiesto quanto meno l’assoluzione con formula dubitativa. Posizione evidentemente non condivisa dal giudice.

Merce diversa, ma stesso copione, anche per il terzo caso della giornata. In vendita erano stati messi accenditi e portachiavi con marchi Harley Davidson, Milan, Napoli, Roma, Juventus e altri con logo Fiat, Alfa Romeo o Ducati, oltre a 85 magliette sempre con marchi contraffatti. In tale caso il commerciante, di- feso dall’avvocato Paride Bugli, è stato condannato a sei mesi con pena sospesa e 400 euro di multa.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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