Conferenza Osce sui cambiamenti climatici, presente anche San Marino

Conferenza Osce sui cambiamenti climatici, presente anche San Marino

Anche la Repubblica di San Marino ha preso parte alla Conferenza di Alto Livello sui Cambiamenti Climatici organizzata dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

Il segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, accompagnato dall’ambasciatrice Elena Molaroni, ha partecipato alla Conferenza di Alto Livello sui Cambiamenti Climatici organizzata dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, insieme ad altri 25 ministri dell’Ambiente e a numerosi Inviati Speciali per il Clima.

Tra gli ospiti istituzionali, accolti dal segretario generale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Helga Maria Schmid, anche il ministro della Protezione dell’Ambiente e delle Risorse Naturali dell’Ucraina, Ruslan Strilets, e l’Inviato Speciale del presidente degli Stati Uniti d’America per il Clima, John Kerry.

L’incontro di Vienna segue due precedenti importanti appuntamenti: la Conferenza tenutasi a Struga, durante la quale si era discusso di come rafforzare la gestione del rischio di catastrofi tramite la gestione delle risorse idriche e la produzione di energia sostenibile, e la recente 43ª Sessione della Conferenza Generale della Fao a Roma, focalizzata su emergenza climatica, migrazione, povertà e malnutrizione.

“L’Osce può svolgere un ruolo determinante nel generare la necessaria maggiore cooperazione per affrontare le sfide legate alla sicurezza causate dal cambiamento climatico, offrendo una piattaforma per lo scambio di informazioni e di buone pratiche – ha affermato Canti –. Riteniamo che le organizzazioni multilaterali siano assolutamente essenziali per promuovere il dialogo e un’azione comune per fermare il cambiamento climatico e i danni ambientali e siamo pronti a sostenere qualsiasi ulteriore azione in questa direzione”.

I governi dei vari Paesi, ha ribadito Canti, devono impegnarsi nel costruire un futuro più resiliente, inclusivo, paritario e sostenibile attraverso la transizione digitale e verde, la cooperazione e l’implementazione di politiche ambientali che mitighino gli effetti del cambiamento climatico.

“La Decisione Ministeriale di Stoccolma del 2021 e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – ha dichiarato il segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente nel suo intervento – sottolineano l’enorme importanza della creazione di una strategia nazionale per il cambiamento climatico. Esiste infatti un chiaro legame tra sicurezza e ambiente. La cattiva gestione delle risorse naturali (come acqua, foreste, suolo e aria) così come dei rifiuti pericolosi può creare tensioni geopolitiche e socio-economiche, inclusi conflitti interni o regionali. Per un Paese piccolo come il nostro, la cooperazione e le relazioni di buon vicinato sono vitali”.

Nel corso del Segmento della Conferenza intitolato “Promuovere l’azione dell’Osce per affrontare i rischi legati al clima”, i ministri, tra cui il segretario Canti, e gli Inviati Speciali per il Clima intervenuti, hanno evidenziato come la cooperazione internazionale sia fondamentale nell’accelerazione dell’azione nei confronti del clima. L’Osce ha dei progetti concreti, tra cui un sistema di finanziamenti dedicati, e coopera con altri Organismi Internazionali, tuttavia questo non è sufficiente, devono essere coinvolte tutte le parti della società civile per un’azione per il clima efficace, sostenibile, che guardi anche all’economia.

“Gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti. Hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana, sulla nostra salute, sugli ecosistemi, sulle risorse naturali come l’acqua, sull’energia, sull’agricoltura e sulla produzione alimentare, nonché sul turismo e quindi sulla nostra economia. Recentemente abbiamo subito le conseguenze di insolite piogge torrenziali che hanno provocato frane e crolli interessando il nostro territorio e la regione Emilia Romagna, compresa la vicina costa. Il danno è stato ambientale ma anche economico”, ha infine detto il segretario Canti, ribadendo, anche in questo importante consesso internazionale, il fermo supporto della Repubblica di San Marino all’Ucraina e un accorato appello alla pace.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy