Conferenza stampa

Conferenza stampa

Socialisti riformisti si apprestano
al prossimo Consiglio grande e generale “pronti a sostenere
qualsiasi iniziativa di governo e maggioranza indirizzata al bene
comune”. E a dare quindi un contributo per il varo del pacchetto
trasparenza. Lo assicura il presidente del partito, Paride
Andreoli, che insieme al segretario, Simone Celli, al capogruppo,
Paolo Crescentini, e ad Elya Bonifazi, responsabile del gruppo di
lavoro sull’economia, ha incontrato oggi la stampa per presentare
la “scheda programmatica” che sara’ discussa, insieme alle
categorie economiche e sociali, al Forum Economico in agenda
martedi’ mattina all’Hotel Ixo di Dogana. Tra le quindici
proposte stilate dal Psrs figurano la presentazione di un
rapporto sullo stato della finanza pubblica, il ristabilimento di
un rapporto corretto con il governo italiano, iniziative per una
cooperazione con l’area euro, infine, passaggio all’Iva.

Il Partito dei socialisti e riformisti rilancia il suo
progetto economico perche’ “fino ad oggi- spiega Celli- San
Marino e’ andato a Roma con il cappello in mano, ma ora dobbiamo
portare un piano di sviluppo per impostare la trattativa”. Di
fatto, di fronte allo spettro della black list, il segretario
Psrs spiega: “Come partito abbiamo invitato il governo a fare di
tutto per scongiurarla”. E, se necessario, anche accettare lo
scambio automatico di informazioni che “e’ ormai chiesto dagli
organismi internazionali”, prosegue.
Ma in cambio dell’impegno di cui il
Paese si fa carico, “e’ fondamentale- manda a dire- garantirsi
delle contropartite”. Primo, “che l’introduzione dello scambio di
informazioni sia graduale”. Secondo: “San Marino- propone il
segretario- deve avanzare la richiesta della riapertura dei
negoziati sull’accordo contro le doppie imposizioni”. I testi
parafati rappresentano infatti “una soluzione-capestro”, su cui
si deve tornare per “definire l’esterovestizione, assicurare alle
banche sammarinesi l’operativita’ in Italia, rivedere la
retroattivita’”.

Da parte sammarinese serve quindi “uno sforzo politico in
questa direzione”. E per farlo, “maggioranza e opposizione devono
ripristinare la dialettica democratica”. Su questa strada, spiega
Crescentini, e’ stato apprezzato dall’opposizione l’inserimento
nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio del riferimento sui
rapporti con l’Italia. “Ma la presa d’atto delle dimissioni del
segretario Gatti- lamenta- sono solo a meta’ della scaletta dei
lavori”. Per il capogruppo, “sarebbe stato un segnale piu’
trasparente che il confronto sul pacchetto trasparenza avvenisse
con il nuovo interlocutore”. Ad ogni modo, assicura Crescentini,
sulle proposte di riforma “il Psrs portera’ il suo contributo”.
Lo ribadisce Andreoli, interrogandosi sul perche’ il pacchetto
trasparenza “arrivi all’ultimo secondo”. A monte, ipotizza
infine, “la differenza di vedute degli otto partiti e all’interno
dello stesso governo”.

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