CONFLITTI INTERESSI ISS
Il tema del conflitto di interessi nella Pubblica Amministrazione assume ancora maggiore importanza a seguito delle recenti scoperte di consulenze a parenti dei politici, che dimostrerebbero come i criteri di scelta di amministratori, componenti degli organismi pubblici e dei consulenti del settore pubblico siano dettati più da ragioni di opportunità, piuttosto che da competenze professionali maturate, soprattutto in organismi estremamente tecnici. A ciò si aggiungano gli scandali emersi negli ultimi anni, legati al mondo finanziario e immobiliare ma non solo (es. Fincapital), in cui sembrerebbero coinvolti anche soggetti facenti parti di organismi pubblici.
Per quanto riguarda l’ISS in particolare, si interpella il Governo per chiedere:
1. i criteri di nomina dei membri di ogni organismo;
2. se, al momento della nomina dei componenti degli organismi, venga fatta una ricognizione dei potenziali conflitti di interesse dei soggetti prescelti e se sì in che modo questo avvenga;
3. se i soggetti di cui sopra siano tenuti a presentare il proprio curriculum;
4. in quanti e quali casi fra i soggetti di cui al punto 2 vi siano pensionati;
5. l’importo dei gettoni degli organismi dove essi siano previsti, divisi per seduta e annui complessivi, in relazione all’anno 2013;
6. se si siano mai verificate situazioni in cui i membri di tali organismi siano incorsi in situazione di palese conflitto di interesse e come si siano comportati in dette situazioni;
7. come intenda regolare il Governo il conflitto di interessi, in particolar modo all’interno del settore pubblico;
8. se risultino soggetti facenti parte degli organismi ISS od in ruolo come consulenti coinvolti nei recenti scandali citati in premessa e da chi siano stati nominati e quale reato gli venga contestato;
9. per quale motivo, se presenti, non siano stati prontamente rimossi e chi avrebbe dovuto vigilare su queste situazioni;
10. se risulti che consulenti della chirurgia abbiano di recente assunto cariche in strutture sanitarie private, in palese conflitto di interesse.
San Marino 24 luglio 2014
Franco Santi Andrea Zafferani
Si associano i consiglieri Mimma Zavoli e Luca Santolini per la risposta scritta.
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CONSULENZE GOVERNO
I sottoscritti Consiglieri
a) premesso che la raccomandazione n.93 presente nel documento “Revisione della Spesa Pubblica 2013” suggeriva di riunire le consulenze richieste dal Congresso di Stato in un unico capitolo di spesa;
b) considerate le dichiarazioni effettuate da diversi membri di Governo sulla volontà di ridurre il numero e gli importi delle stesse consulenze;
c) considerate le informazioni spesso troppo generiche addotte a giustificazione delle consulenze richieste all’interno tramite delibera del Congresso di Stato;
d) valutata la necessità di ottenere dati il più possibile organici per compiere correttamente l’attività di controllo che spetta ad un gruppo consiliare di opposizione come quello di Civico10;
interpellano il Congresso di Stato al fine di conoscere:
1. se la raccomandazione n.93 alla premessa a) è stata rispettata, quale sia il capitolo di spesa identificato per le consulenze e quale sia il suo importo riferito all’anno 2014; in caso di risposta negativa, il motivo per cui si è deciso di non tenere conto della raccomandazione;
2. i dati relativi a tutte le consulenze richieste dalle varie Segreterie di Stato nel corso dell’attuale legislatura, in particolare:
a) la lista delle consulenze attivate;
b) l’importo delle singole consulenze;
c) il motivo dettagliato per cui si è resa necessaria una determinata consulenza;
d) in base a quale criterio ne è stato determinato l’importo;
e) in base a quali criteri professionali viene selezionato un consulente e se vengono presi in considerazione più preventivi prima di effettuare la scelta definitiva;
f) chi valuta che la qualità del lavoro svolto dal professionista incaricato sia consono all’importo remunerato;
San Marino, 24 luglio 2014
Mimma Zavoli Franco Santi
Si associano i consiglieri Andrea Zafferani e Luca Santolini per la risposta scritta.