Cons. Giochi: la prima medaglia arriva durante l’Assemblea Generale

Cons. Giochi: la prima medaglia arriva durante l’Assemblea Generale
Giochi: la prima medaglia arriva durante l’Assemblea Generale
Le gare inizieranno domani, ma San Marino la sua vittoria più importante ai Giochi dei Piccoli Stati 2011 l’ha già ottenuta questa mattina, nel corso dell’Assemblea Generale dei Giochi.
Durante il Comitato Esecutivo di questa mattina, infatti, il Presidente del CONS Angelo Vicini ha presentato ufficialmente la candidatura per organizzare sul Titano i Giochi del 2017, aprendo così il terzo ciclo, dopo aver già inaugurato il primo ed il secondo.
Proposta accettata di buon grado da tutti i Paesi e dunque, tra sei anni, le Olimpiadi dei piccoli Stati d’Europa torneranno a San Marino.
“Era il nostro primo obiettivo di questa settimana -commenta orgoglioso Angelo Vicini- e lo abbiamo centrato. Non solo, lo abbiamo fatto alla grande. Qualcuno ricordava l’edizione del 1985, tutti quella del 2011 e non vedono l’ora di vedere cosa riusciremo a fare nel 2017. La nostra presentazione è stata molto apprezzata: Eros Bologna ha illustrato le discipline, ha descritto impianti e logistica. In particolare ha evidenziato il concetto di villaggio olimpico, sottolineando che una volta portato a termine il progetto di completamento del centro sportivo di Serravalle, promosso insieme alla Federcalcio, otto discipline su dieci potranno essere svolte tutte nello stesso posto. Dei giochi a portata di mano, insomma, facili da seguire. Un concetto, questo, che è stato molto apprezzato. Al termine dell’illustrazione, è stato proiettato un filmato molto suggestivo su San Marino e devo ammetter che mi sono persino commosso. Mi sono reso conto dell’enorme patrimonio che abbiamo, un vero tesoro nelle nostre mani. Tutti sono rimasti a bocca aperta”.
Anche il Montenegro, che si affaccia ai Giochi dei Piccoli Stati da questa edizione, ha capito l’importanza per San Marino di organizzare l’edizione del 2017 e si è fatto da parte.
“A malincuore -continua Vicini- ci hanno lasciato spazio libero, comprendendo le nostre esigenze, e hanno prenotato in maniera informale l’edizione del 2019. Questo è positivo per una doppia ragione: perché è la dimostrazione che siamo una grande famiglia, dove le esigenze dell’altro emergono e vengono capite e in secondo luogo perché in ottica di futuro dei Giochi, tema affrontato anche durante la riunione dei Ministri, viene offerta un’ottima garanzia, con tre edizioni già assegnate e una prenotata”.
Durante l’Assemblea Generale sono state presentate anche le prossime due edizioni dei Giochi, Lussemburgo 2013 e Islanda 2015.
“Ci sono alcune problematiche da risolvere -conclude Vicini- riguardo alle discipline proposte nel programma dell’Islanda. Accanto alle discipline tradizionali, hanno proposto, su pressione delle loro Federazioni, scherma e badminton. Molti Paesi, tra cui noi, hanno risposto che non hanno queste Federazioni. Gli organizzatori hanno chiesto allora un po’ di tempo per verificare che sia realmente così e nella riunione di novembre, presenteranno eventualmente due discipline sostitutive. Per quanto riguarda il tiro a volo, dal momento che non possiedono impianti adeguati, hanno chiesto a noi, visti i buoni rapporti che intercorrono con il Presidente della Federazione Tiro a Volo italiana Rossi, che è anche vicepresidente della Federazione Internazionale, di adoperarci per fargli avere un aiuto a livello di impiantistica”.
I lavori dell’Assemblea si sono chiusi con la nomina dei membri della Commissione Tecnica. Il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ha riconfermato per un altro biennio Davide Santi.
In mattinata si è svolta anche la riunione dei Ministri con delega allo sport dei vari Paesi.
In tale sede il Segretario di Stato al Turismo e Sport di San Marino, Fabio Berardi, ha proposto agli altri Ministri dello sport l’idea di un Festival biennale, da organizzare negli anni pari, così da intervallarlo ai Giochi, che cadono sempre in anni dispari, che valorizzi e promuova i vari campi culturali di ciascun piccolo Stato d’Europa.
“In questo modo – ha spiegato Berardi – ogni Paese avrà i Giochi ogni 18 anni, ma nel frattempo dopo 9 questo Festival culturale”.
Gli altri Paesi si sono mostrati molto interessati all’idea, primo fra tutti il Ministro di Malta, fautore insieme a Berardi del nuovo progetto, il quale ha garantito al Titano un sostegno attivo per rendere realtà un’idea ancora su carta.
“Per ogni conferma bisognerà aspettare – ha concluso il Segretario – oggi abbiamo gettato le basi e quello che ci interessava era avere un riscontro positivo alla nostra proposta, e così è stato”.
Nel primo pomeriggio si sono svolte le riunioni tecniche di tutti gli sport che saranno in gara a partire da domani, mentre poco fa sono giunte a Vaduz, dopo un viaggio di oltre 3.500 km attraverso l’Europa, le 4 Fiat 500 partite lunedì scorso da San Marino per consegnare la bandiera biancazzurra agli atleti impegnati ai Giochi. A ricevere all’arrivo i quattro equipaggi della San Marino 500 Marathon, le autorità al completo: i Capitani Reggenti, il Segretario di Stato Berardi, oltre al Presidente del CONS, Angelo Vicini, ed il Segretario Generale Eros Bologna.
La bandiera è stata consegnata nelle mani di Elisa Parenti, portabandiera sammarinese alla cerimonia d’apertura dei Giochi che andrà in scena questa sera alle 20 al Rheinparkstadium di Vaduz.
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