Considerazioni su consulenze ISS, Sinistra Unita

Considerazioni su consulenze ISS, Sinistra Unita

Poche settimane fa in una seduta consiliare Mario Venturini di Alleanza Popolare ha tuonato contro la gestione dell’ISS avanzando pesanti critiche, soprattutto per la difficoltà di applicare rigorosamente il contenimento della spesa a quella che ha definito “una repubblica autonoma rispetto al resto del settore Pubblico Allargato”. Desolanti sono state poi la sua ritirata in buon ordine, condita di scuse al titolare della politica sanitaria Claudio Podeschi, ed il silenzio seguito sino ad oggi.
Visto che nelle sedi istituzionali il confronto resta spesso un esercizio sterile e vuoto depotenziato dai veti incrociati e da interessi particolari, Sinistra Unita intende tornare a ragionare con i cittadini sulla scelta di esternalizzare i servizi di Guardia Medica e di barellaggio del Pronto Soccorso. Lo facciamo anche a seguito di un incontro al quale ci ha convocato il Direttore dell’ISS Dott. Paolo Pasini che, sollecitato dalla nostra presa di posizione pubblica, ha voluto per spiegarci dal punto di vista tecnico le scelte adottate. Della sua disponibilità lo ringraziamo, tuttavia permane tutta la nostra contrarietà a questa scelta organizzativa sia per il ridimensionamento dei servizi che ne deriva, sia per ragioni prettamente economiche.
 
Alcuni dati:
Per quanto concerne il Servizio di Guardia Medica Territoriale Centralizzata, la nuova convenzione prevede, nei fine settimana e nei giorni festivi, la presenza nel Centro Sanitario di Murata di un solo medico esterno all’ISS (anche se in caso di necessità possono esserne chiamati di aggiuntivi). La spesa totale ammonta a 903 euro ogni fine settimana. Il servizio precedente invece, svolto dai medici di condotta, prevedeva la reperibilità contemporanea di tre medici (uno per ogni centro sanitario) ciascuno dei quali percepiva 300 euro complessive per l’intero fine settimana, per un totale di 900 euro.
Quindi ora si ha un solo medico in servizio, mentre prima erano tre. Risulta quindi evidente che la presenza medica è ridotta e il servizio più costoso, anche perché i medici esterni adoperano una autovettura messa a disposizione dall’ISS mentre in precedenza veniva utilizzata l’autovettura privata.
La ragione che ha portato a questa scelta, con buona pace per gli strali del consigliere Venturini, è che i medici di condotta, per regolamento, possono rinunciare alla reperibilità se hanno più di 55 anni di età. Piuttosto che apportare una modifica al regolamento, visto il clima di rigore e ridimensionamento della spesa pubblica e nonostante molti medici di condotta ultracinquantacinquenni continuino comunque a svolgere questo servizio nei giorni feriali, Governo e Maggioranza hanno preferito perseguire il dogma delle esternalizzazioni anche a costo di un peggioramento qualitativo ed economico.
Per quanto concerne invece il servizio notturno e festivo di barellaggio del Pronto Soccorso la soluzione adottata ci lascia ancor più perplessi della precedente, che ha comportato il pagamento alla ditta privata Splendor di quasi 32.000 euro annui, per circa 600 spostamenti di assistiti all’interno dell’ospedale. Ora, avendo appaltato il servizio di pulizie dell’intero ospedale alla stessa ditta in questione (per l’importo annuo di 1 milione e 200mila euro), alcuni dei 12 dipendenti ISS che svolgevano mansioni di pulizie, saranno dirottati al servizio barellaggio. Alla faccia della valorizzazione delle professionalità esistenti, questi dipendenti sosteranno a disposizione in un locale del pronto soccorso in attesa di qualche paziente da trasportare. Anche in questo caso sembrano evidenti condizioni di! spreco di risorse umane e pubbliche.
 
Per concludere, ci risulta che dal primo febbraio la sede della medicina del lavoro verrà spostata presso alcuni locali privati del Centro Uffici di Tavolucci. Quali motivi hanno determinato questa scelta e a quanto ammonterà il canone di affitto (o il costo di acquisto?). L’impressione è che si voglia continuare con i regali ai soliti noti mentre alla gente comune vengono chiesti enormi sacrifici. Su questa questione preannunciamo a breve una interpellanza.
 
Sinistra Unita 

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