Consiglio G. e G. 16 gennaio 2013 mattino. Agenzia Dire

Consiglio G. e G. 16 gennaio 2013 mattino. Agenzia Dire

COMUNICATO
STAMPA

 

 

CONSIGLIO GRANDE
E GENERALE 16-17 GENNAIO

 

MERCOLEDI’ 16
GENNAIO_MATTINA

 

             

            In
apertura dei lavori consiliari è stata commemorata la figura di Primo Marani,
ex consigliere scomparso il 10 gennaio scorso, dopodiché si sono succeduti una
serie di interventi per il comma Comunicazioni. Paolo Crescentini del Ps ha
chiesto delucidazioni in merito all’accordo con l’Italia in materia
radiotelevisiva, mentre i colleghi di C10 Andrea Zafferani e Luca Santolini
hanno illustrato due odg sulla trasparenza e sul recupero crediti a nome di
Cittadinanza attiva. Si è poi passati all’esame delle interpellanze.

 

Di seguito un riassunto dei lavori.

Paolo Crescentini, Ps: “Chiedo delucidazioni al governo sull’accordo con
l’Italia in campo radiotelevisivo che scade a marzo. Vogliamo capire che strada
l’esecutivo intende percorrere per dare una risposta ai dipendenti e a tutta la
Repubblica. Tra l’altro ora c’è una nuova dirigenza ben disposta a migliorare
la televisione pubblica”.

Andrea Zafferani, C10: “Con la finanziaria è stato approvato un emendamento
sulla trasparenza degli assetti proprietari del settore bancario e finanziario.
Il governo può riferire in merito? Non abbiamo informazioni sull’applicazione,
ci sono forse degli ostacoli? Abbiamo presentato un’interpellanza sulla
gestione dei parcheggi. La risposta scritta è arrivata ma c’è poca chiarezza
sui beneficiari delle quote della società Sipar. Non è una critica, avviene
così per legge, ma occorre fare un passo in avanti. Quando lo Stato spende dei
soldi è doveroso conoscere i beneficiari. La trasparenza va applicata anche
verso l’interno per questo presentiamo un odg

‘Il Consiglio grande e generale [..] impegna
il congresso di Stato a predisporre entro il 28 febbraio 2013 un progetto di
legge che preveda che ogni impresa che voglia beneficiare o benefici di fondi
pubblici […] sia tenuta a rendere noti e conoscibili al pubblico gli effettivi
beneficiari di tutte le partecipazioni superiori al 2% nell’impresa stessa’”.

Luca Santolini, C10: “Leggo l’odg sul recupero crediti.

‘Il Consiglio grande e generale, considerata
la necessità di valutare attentamente il grado di esigibilità dei crediti dello
Stato e quindi la loro possibilità di recupero […]; valutato necessario
procedere a una ricognizione delle imposte, dei beni o dei canoni dovuti e non
versati dai soggetti privati, impegna il congresso di Stato a formare entro il
28 febbraio 2013 un apposito gruppo di lavoro […] che relazioni in merito alle
situazioni individuate nel più breve tempo possibile e comunque con congruo
anticipo rispetto alla predisposizione del prossimo bilancio, suggerendo anche
le più opportune azioni a tutela degli interessi pubblici’”

 

Interpellanze

 

Interpellanza presentata da Rete riguardo il contributo
erogato per la partecipazione al “Meeting per l’Amicizia fra i
Popoli”.

Pasquale Valentini, segretario di Stato per
gli Affari esteri
: “L’interpellanza nasce dall’indagine della
Guardia di finanza sulla Fondazione Meeting e chiede l’entità del contributo e
il ritorno per San Marino. In 33 edizioni alla manifestazione hanno partecipato
grandi personalità religiose come Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta e
il Dalai Lama; capi di Stato come Giorgio Napolitano, Lec Walesa e Francesco
Cossiga; capi di governo come Mario Monti, Giulio Andreotti e Tony Blair; e poi
istituzioni europee, teologi, scrittori, artisti, industriali, sportivi, premi
Nobel e scienziati. Le ultime edizioni hanno superato gli 800 mila visitatori,
con oltre 400 testate giornalistiche e 3 mila volontari.

Le indagini della Gdf non sono concluse e
già c’è stata una correzione: il sequestro di 1,2 milioni di euro iniziale è
passato a 310 mila euro e riguarda solo la fondazione.

San Marino ha scelto di aderire al Meeting
dal 1989, ha un proprio spazio fisico per allestire la propria presenza e
organizzare eventi sportivi, di spettacolo, culturali. C’è inoltre spazio per
le nostre autorità in incontri di prima importanza e facciamo parte del piano
di comunicazione.

Negli ultimi 10 anni il contributo è stato
di 80 mila euro all’anno, con l’eccezione del 2002, 106 mila euro, e del 2004,
75 mila. Impegnate sono le segreterie di Stato per gli affari esteri, il
Turismo, la Cultura e soprattutto l’Industria. Il costo della sponsorizzazione,
se quantificato, sarebbe superiore ai 200 mila euro.

Quantificare il ritorno è difficile ma ci
sono ricadute dirette e indirette importanti. Il governo non ha ancora
esaminato se continuare la collaborazione, prestiamo attenzione all’evoluzione
dell’indagine. Siamo comunque sicuri che tutto si svolge nella massima
trasparenza, la qualità della manifestazione non è in discussione. Ma occorre
comunque tenere conto dello stato delle nostre finanze”.

Nel pomeriggio  è arrivata una nuova versione della a risposta di Pasquale Valentini:



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