Consiglio Grande e generale, martedi’ 17 dicembre, notturna. Agenzia Dire

Consiglio Grande e generale, martedi’ 17 dicembre, notturna. Agenzia Dire

 COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 10-23 DICEMBRE

MARTEDI’17 DICEMBRE – notturno

In
seduta notturna
il
Consiglio grande e generale inizia ad affrontare l’esame dell’articolato de
l Bilancio di previsione 2014 dello Stato e degli
Enti pubblici,
in seconda lettura.

Approvato, in apertura dei lavori, con
33 voti a favore, 22 contrari e un astenuto, il punto A del comma 5, ovvero, il
Progetto di legge “Rendiconto Generale dello
Stato e degli Enti Pubblici per l’Esercizio Finanziario 2012”.

Quindi passano sotto la lente dell’Aula
i primi 8 articoli (sui 63 in totale) del Bilancio 2014: 

            Respinti, all’articolo 3 “Bilancio
di previsione dell’Aass”,
due emendamenti parzialmente abrogativi di Intesa
per il Paese, presentati da Marco
Podeschi,
Upr, relativi ai trasferimenti tra  Stato
e azienda che rappresentano per il consigliere dell’Upr “un’anomalia
contabile”. Il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, replica che
al contrario si tratta di una “semplificazione contabile”.

            All’articolo
5
, Bilancio di previsione dell’Iss, l’opposizione non presenta alcun
emendamento, ma avanza due contestazioni. Simone Celli, Ps, e Giovanni
Lonfernini, Upr, interrogano il governo sui 31 mln di euro indicati alla voce
“Acquisizione mezzi finanziari”: “significa- chiede Celli- che l’Iss chiude con
31 mln di deficit?”.

Mentre Elena Tonnini, Rete, Andrea Zafferani e Franco
di C10, così come Tony Margiotta di Su, puntano il dito sulla riduzione degli
stanziamenti previsti per l’Iss, rispetto al Bilancio dell’anno scorso, così
come rispetto alla prima lettura, con il rischio di comportare un taglio dei
servizi per l’utenza così come dell’introduzione dei ticket. Luigi Mazza, Pdcs,
respinge le accuse:“Non mi potete dire che non avete letto la spending review-
manda a dire ai colleghi di minoranza- anzichè pensare di spaventare la gente,
stiamo cercando di riorganizzare la spesa pubblica in tutti i settori anche in
sanità che è uno dei centri di maggior costo, senza toccare i servizi”.

 “Mi spiace si
tenti di far passare i conti come sfalsati e non veritieri- replica invece il
segretario di Stato Felici- chi gestisce l’Iss pone al governo diverse opzioni,
al momento noi distinguiamo cose vere da quelle supposte, i ticket sono tra
quelle supposte, non ci saranno, non sono previsti come non era previsto il
ritorno della patrimoniale”.

All’articolo 7, Bilancio di previsione dell’Azienda
autonoma di Stato Centrale del latte
, viene respinta la proposta di Intesa
per il Paese: ovvero un emendamento per dare mandato al consiglio di
amministrazione di realizzare gli interventi necessari per ottenere il bollino
CE, adeguando l’impianto alle disposizioni comunitarie. Per Luigi Mazza, Pdcs,
l’emendamento non è accoglibile poichè la quantità di produzione in territorio
non giustifica le spese di riorganizzazione della centrale necessarie per
ottenere il bollino CE: “Servono- spiega infatti- oltre 2 mln e mezzo di euro
per la ristrutturazione”. Per il segretario di Stato per gli Affari Interni,
Gian Carlo Venturini, non può essere preso in considerazione l’emendamento,
prima che non si sia presa una decisione sulla privatizzazione della centrale
del latte. “Una riflessione in merito- sollecita- va fatta in tempi rapidi”.
Chiude il discorso il segretario per le Finanze, Claudio Felici: “Il marchio
CE- spiega- deve essere il sigillo definitivo di n progetto di valorizzazione
dei prodotti del territorio che deve nascere molto prima”.

I lavori si chiudono con l’approvazione dell’articolo
8
, Bilancio di previsione dell’Autorità per l’aviazione civile e la
navigazione marittima
.

San Marino, 17 dicembre 2013/03

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