A chi spetta il titolo di Conte di San Marino?
Stefano Elli di IlSole24Ore, nel dicembre scorso, ha pubblicato: ‘Un’Amphora piena di guai per il Conte di San Marino’.
Per ‘Amphora’ si intende sia la
finanziaria fiduciaria romana Amphora sia l’indagine Amphora, portata avanti dalla Procura di Roma.
Quel ‘Conte di San Marino‘, Elli – en passant – lo ha attribuito ad Enrico Maria Pasquini (Nasi, Agnelli).
Di certo a San Marino il dr. Pasquini è uomo potentissimo, se non altro per i segreti – lo si è visto questi giorni – che custodisce e presso la finanziaria
Smi
e presso la S.M. International Bank (ex Banca del Titano).
Di certo, però, a rigore, in quel ‘Conte di San Marino’ – cioè Conte di una Repubblica! – c’è qualcosa di errato.
Ma non è un errore … gravissimo.
C’è un precedente. E proprio nella storia della Repubblica di San Marino, che si vanta di essere da sempre luogo di democrazia, in quanto mai sul Titano il potere politico fu nelle mani di un solo uomo.
Il 6 maggio 1939 il Consiglio (allora ‘Principe e Sovrano’) assegnò a Giuliano Gozi (‘il Mussolini sammarinese’) il titolo, appunto, di Conte di San Marino, ‘trasmissibile ai discendenti per linea maschile primogenita ed in mancanza ai discendenti collaterali‘.
Assegnazione poi revocata con legge del Consiglio Grande e Generale nel 1946.