Ieri Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, ha attaccato quei cattivoni dei giornali per tentare di coprire il vuoto nella conduzione della Pubblica Amministrazione che emerge sempre più vistosamente anno dopo anno addirittura in settori che, per loro conformazione altamente gerarchizzata, sono fra i più organizzati: quelli della forze dell’ordine.
Per anni, ad esempio, è andata avanti la questione dei contrasti interni al corpo della Polizia Civile anche con episodi esilaranti, come quello del sottoposto che multa il proprio
comandante sorpreso a fumare una sigaretta nel vano di una finestra della sede del comando.
È di questi giorni
la notizia di minacce di morte fatte in pubblico fra vertici delle forze dell’ordine.
Il Segretario di Stato
Antonella Mularoni riduce il fatto a degli ‘screzi’.
Il Segretario di Stato Valeria
Ciavatta parla di esagerazioni giornalistiche.
Si legge, su L’Informazione di San Marino, una prima risposta della Redazione dello stesso giornale, alle accuse del Segretario di Stato Ciavatta: ‘
Abbiamo dato spazio alla notizia
perché quanto accaduto a noi pare
grave, considerata l’importanza del
ruolo che ricoprono i protagonisti.
Abbiamo dato notizia perché riteniamo
che i sammarinesi debbano
essere al corrente di vicende del
genere.
Non abbiamo fatto scandalismo,
né esagerato (anzi forse
abbiamo attenuato), né inventato, né
denigrato.
Abbiamo riportato fatti.‘