È in programma mercoledì 3 maggio a partire dalle ore 14, nella sala Montelupo di Domagnano, l’assemblea dei lavoratori dell’edilizia privata e il referendum confermativo del contratto del settore, firmato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di categoria.
Tutti i dipendenti delle aziende edili private sono chiamati a votare per approvare l’accordo contrattuale, che prevede un aumento una tantum per gli anni 2018-2022 e aumenti in busta paga del 2% per il 2023, dell’1,5% per il 2024, e dell’1% per il 2025.
L’apertura del seggio è prevista dalle ore 17 alle ore 19 di mercoledì 3 maggio 2023.
Gli stessi lavoratori del settore edile, riuniti in assemblea il 23 gennaio scorso, avevano condiviso ed espresso un voto favorevole, quasi all’unanimità, all’intesa raggiunta per il rinnovo contrattuale, dando mandato a Federazione unitaria Costruzioni e Servizi della Confederazione sammarinese del lavoro, Federazione Costruzioni e Servizi della Confederazione democratica lavoratori sammarinese e Federazione Industria-Artigianato-Edilizia dell’Unione sammarinese dei lavoratori di sottoscrivere l’accordo con le controparti datoriali, ossia Associazione nazionale industriali San Marino, Organizzazione sammarinese degli imprenditori e Unione nazionale artigiani e piccole medie imprese di San Marino.
Se mercoledì sarà approvato dalla maggioranza dei lavoratori, il nuovo contratto di lavoro dell’edilizia privata diventerà definitivo e assumerà valore erga omnes, come previsto dalle norme della legge n. 59/2016 sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali.
