Il Resto del Carlino – Rimini: Processo alla Karnak l’azienda di San Marino ha ottenuto il rito abbreviato / «Stabile organizzazione in Italia»: i pm chiedono due anni per i vertici
Due anni di carcere per ciascuno degli otto imputati. Queste le richieste dei pm, Luca Bertuzzi e Leonardo Berardi, nei confronti dei vertici della Karnak e di altri dirigenti delle aziende del gruppo con sede in Italia.
Le otto persone, fra rappresentanti legali, soci e dirigenti, sono accusate di evasione fiscale per stabile organizzazione materiale e personale in Italia della Karnak. Secondo l’accusa l’azienda, con sede a San Marino, sarebbe la capo holding di un gruppo di aziende con sedi anche in Italia. «La mole di prove, documenti, testimoniali e indiziarie, raccolte nel corso delle indagini è tale che si può affermare che è certo che in Italia la Karnak Sa aveva una stabile organizzazione, sia che la si voglia designare quale sede fissa d’affari, sia quale centro di attività stabile » scrivono i due pm nella requisitoria.
In pratica la sede legale dell’azienda a San Marino sarebbe servita alla Karnak per godere della pressione fiscale più favorevole rispetto all’Italia.
I redditi prodotti in Italia attraverso questa «stabile organizzazione» costituirebbero un profitto che la Karnak non avrebbe mai dichiarato.
Vedi la versione diffusa dalla Karnak