Contro San Marino, nuova strategia da Rimini

Contro San Marino, nuova strategia  da Rimini

Adesso da Rimini contro San Marino l’Italia mette a punto una strategia più sottile rispetto a quella della camionetta del tenente colonnello Gianfranco Lucignano o quella degli attacchi mediatici inagurata dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

Adesso si punta a togliere, per così dire, l’acqua attorno alla Repubblica di San Marino, vale a dire nella provincia di Rimini, che ormai circonda la Repubblica da ogni parte.
Come?
È stato organizzato (dalla Fondazione Forense Riminese) un convegno sul tema “La lotta al denaro sporco: esperienze di vigilanza, investigative e giudiziarie sull’antiriciclaggio”, chiamando a riferire Anna Maria Tarantola, vice direttore generale della Banca d’Italia (già in predicato per la presidenza della Banca Centrale di San Marino), Giovanni Castaldi, direttore della Unità di Informazione Finanziaria (Uif-Bankitalia), Fabio Di Vizio, Procuratore della Repubblica a Forl’, impegnato nelle indagini Re Nero e Varano.

Scrive Mario Gerevini di Corriere della Sera: ‘per quanto i relatori volino alto, un affollatissimo convegno a Rimini, dal titolo ‘La lotta al danaro sporco’, non può non evocare la vicinissima San Marino, costola off-shore della finanza romagnola, con le inchieste sulle sue banche (del pm Di Vizio), la ‘stretta’ di Bankitalia, i flussi della evasione‘.

Leggi l’articolo dell’Agenzia Agi sull’intervento di Anna Maria Tarantola, Bankitalia

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