CONVEGNO SU CREATIVITA’ E RICERCA NELLE IMPRESE
Per ciò che dovrebbe divenire la culla della ricerca di San Marino, il luogo dove si incontreranno imprenditoria e università, c’è da attendere solo qualche mese. “Per dare nuovo impulso al progetto, la questione verrà affrontata nel prossimo Congresso di Stato, in modo da partire autonomamente con la predisposizione degli strumenti di legge necessari, anche prima di definire un’intesa con l’Italia”. Lo ha annunciato ieri pomeriggio
il Segretario di Stato per l’Industria, Tito Masi
che, insieme al collega Pier Marino Mularoni, Segretario di Stato al Lavoro,
ha partecipato al convegno organizzato dall’Osla al centro congressi Kursaal. Il tema era, non a caso, “Creatività e ricerca per competere nel futuro”. L’evento, patrocinato dalle Segreterie di Stato per l’Industria e per il Lavoro, si è svolto con l’obiettivo di discutere le possibilità di sostegno della ricerca industriale, la creatività e l’innovazione per le aziende sammarinesi. Ma anche per fare il punto sui risultati dell’adesione della Repubblica di San Marino a Eureka, il programma europeo concepito per sostenere le strategie di innovazione e ricerca nelle piccole e medie imprese.
“Anche un paese piccolo come il nostro possiede un sistema variegato e completo di attività economiche e industriali” ha affermato Mularoni. Dell’adesione ad Eureka si è cominciato a parlare nel 2004 quando lo stesso Mularoni era Segretario di Stato alle Finanze, ed è diventata effettiva nel gennaio 2005. Nel gennaio 2006 è stata approvata la legge quadro sulla ricerca, “un primo strumento importante per le imprese insieme all’opportunità fornita dall’adesione al network europeo”, ha commentato il Segretario di Stato al Lavoro. “Ora puntiamo allo sviluppo, consapevoli che non possiamo competere sul costo del lavoro e sulla manodopera, ma bensì sullo sviluppo dei cervelli e delle conoscenze tecnologico-scientifiche. Come Segreteria al Lavoro e le Politiche giovanili dobbiamo essere in grado di offrire ai giovani professionalizzati e scolarizzati opportunità di lavoro all’altezza della loro preparazione”, ha concluso Mularoni.
“Dal dicembre 2007, quando con un apposito Decreto è stata data attuazione alla legge sulla ricerca del gennaio dello stesso anno, nove aziende hanno visto accolti i loro progetti ed hanno beneficiato di finanziamenti per 5 milioni di euro a tasso agevolato. Delle nove, due hanno completato il progetto di ricerca ottenendo ciascuna un credito d’impresa di 300.000 euro” sottolinea ancora il Segretario di Stato all’Industria, evidenziando l’impegno dello Stato a favore della ricerca.
“In questo contesto si inserisce il progetto del parco scientifico-tecnologico, che dovrebbe sorgere in una zona di confine con l’Italia. Un luogo per piccole imprese ad alta tecnologia e laboratori di ricerca, un complesso che crescerà in collaborazione con l’Università e le realtà delle zone limitrofe.” ha concluso Masi .