“Affermazioni del genere sono gravissime”.
La pensa così Indipendenza sammarinese su ciò che ha affermato di recente il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, alla San Marino Rtv sulla gestione dell’emergenza coronavirus nella Repubblica di San Marino (“Nel caso l’ospedale collassi o non sia in grado di fornire i servizi essenziali, non me ne assumo io la responsabilità”).
“Se il segretario non è d’accordo con le misure, può rassegnare le dimissioni e far posto a chi è pronto a farsi carico delle responsabilità del proprio operato – afferma in una nota il movimento politico -. Anche perchè lo stipendio di un segretario, 6.000 euro al mese, non è di certo quello di un postino. D’altronde, non si può biasimare Ciavatta nel voler ricevere lo stipendio da segretario, continuando ad avere le stesse responsabilità di un postino; ma tutto ciò in un Paese normale non sarebbe permesso”.
Leggi il testo integrale del comunicato
——