Quando ormai i giochi sembravo fatti – Partito dei Socialisti e dei Democrarti (intero o quasi intero) dentro la Costituente Socialista e anche in alleanza con Patto per San Marino, ed il Partito Socialista Riformista Sammarinese, Presidente Paride Andreoli, fuori – ecco che quest’ultimo ha un improvviso ritorno di fiamma, verso l’antica e – bistrattata dal Psrs – proposta di Augusto Casali di costituire, tutti i socialisti assieme, il Partito Socialista senza aggettivi.
La Tribuna Sammarinese titola: Ieri il partito di Andreoli ha incontrato il Nuovo Ps. Soddisfatto Augusto Casali: “Non avevamo perso la speranza” / Costituente Partito socialista, dopo l’uscita di scena dei Democratici si rifa sotto il Psrs / Andreoli: “Crediamo fortemente che questo Paese abbia bisogno dei socialisti per centrare obiettivi e progetti importanti”
Corteggiamenti, ammiccamenti e dinieghi. Sembra di assistere a un rituale di accoppiamento. I partiti danzano attorno alla costituente del partito socialista, mescolando e rimescolando le carte. I Democratici che da mesi trattano per entrare ne escono, e i Socialisti riformisti che da mesi ribadiscono di volerne stare fuori si preparano ad entrare. Insomma continui capovolgimenti per un progetto che si avvia alle fasi conclusive e che per molti rimane il passaggio obbligato per permettere poi l’allargamento della maggioranza.