Costituente socialista: rapporti Nps, Psd, Psrs. Agenzia Dire

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SOCIALISTI.

GIOVAGNOLI (PSD): NESSUNA PRECLUSIONE SUL PSRS 

NPS: DA PSD ANCORA POCA CHIAREZZA SU ASTENUTI 

 Prende i contorni della telenovela o, data la stagione, del “tormentone estivo”, il percorso che dovrebbe portare alla rinascita di una grande e unico partito socialista sammarinese. Dopo l’incontro di ieri tra Nuovo partito socialista e Partito socialista riformista sammarinese, oggi Augusto Casali e Augusto Volpinari, rispettivamente segretario e presidente Nps, si sono visti con il Psd. Ma il chiarimento auspicato sulle preoccupazioni espresse da chi ha lanciato il progetto di costituente socialista non e’ arrivato.

 “Vogliamo chiarezza sul ruolo degli astenuti” in via Ordelaffi, ribadisce Volpinari, che pur non parlando di frenata, si aspetta entro pochi giorni una nuova risposta. Anche per questo, infatti, non e’ stato fissato nessun incontro tra costituente e Psrs, come annunciato ieri. “Non ci hanno spiegato- dice esplicitamente- il ruolo nel futuro degli astenuti. E siccome non stiamo preparando una legge ma costruendo un partito ex novo, occorre capire chi ci sta e chi no. Vogliamo trasparenza”.
    L’auspicio di Volpinari e’ che nei prossimi giorni arrivi il chiarimento che oggi “non c’e’ stato”, per poi fissare un incontro con il Psrs e capire se un allargamento del progetto e’ possibile. Da parte del Psd non c’e’ “nessuna preclusione”, afferma il segretario Gerardo Giovagnoli, sottolineando poi che “a prendere le decisioni nel nostro partito e’ un organismo collegiale: chi ha idee diverse ha pero’ tutto il diritto di rappresentarle”. Comunque, precisa, “per noi il progetto della costituente si deve fare e va avanti”. Intanto pero’ le preoccupazioni di Nps sugli astenuti in casa Psd non sono state fugate. E la convinzione di Casali e compagni, sottolinea lo stesso Giovagnoli, rimane che “con chi non e’ d’accordo non si puo’ fare un partito”. Chiarimenti rimandati, insomma, cosi’ come il possibile incontro con il partito di Simone Celli e Paride Andreoli. Il Psd non ha “nessuna preclusione all’allargamento, al progetto sono maggiormente utili piu’ soggetti rispetto alle esclusioni”, spiega il segretario. Dunque non ci sono “porte chiuse”, ma, precisa Giovagnoli, “chi vuole aderire deve farsi carico anche della strada gia’ percorsa”.
    Dunque la telenovela estiva socialista prosegue e nei prossimi giorni i partiti coinvolti faranno un ulteriore passaggio nei propri organismi per decidere il da farsi. Con l’incubo degli astenuti e la speranza di riuscire finalmente a creare il seme del grande garofano socialista sammarinese.

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