Quell’accenno diretto al Credito Industriale Sammarinese nel comunicato di Banca d’Italia che ha reso pubblica la notizia del Commissariamento della Cassa di Risparmio di Rimini (che del Cis ha il 100%), inquieta la Repubblica di San Marino.
Alla base del fatto ci sarebbe la mancata consegna dei nomi dei clienti del Cis agli ispettori Bankitalia – presenti in Carim fra febbraio e giugno – per una scelta dei vertici di Carim piuttosto che per un vero ‘niet’ delle autorità sammarinesi.
‘Vista da San Marino l’operazione di Bankitalia ad alcuni è sembrata un modo per il governo italiano di entrare dentro la Repubblica del Titano attraverso un cavallo di Troia di nome Cis.
Il Credito Industriale Sanmarinese, infatti, ora avrà un amministratore unico nominato da via Nazionale.
Un’arma in più per la campagna di Tremonti contro il sistema bancario sammarinese.‘ (viaemilianet.it)