Contrariamente all’anno scorso, nessun annuncio viene dato da parte della Repubblica di San Marino di un possibile incontro fra i responsabili della politica sammarinese ed il Ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti al prossimo Meeting di Rimini.
Brucia ancora presso i sammarinesi l’umiliazione recata al Paese l’anno scorso con la incredibile conferenza stampa trasformata da Tremonti in un processo mediatico davanti a due ammutoliti Segretari di Stato incapaci di andarsene, incapaci di replicare.
Dopo quella intervista, che ha dato il colpo di grazia al Paese, è seguita la
firma della resa della Repubblica il 26 novembre 2009 ottenuta a Palazzo Begni, con gli stessi Segretari di Stato ancora presenti ed ancora sorridenti, davanti a un
ambasciatore italiano che affermava essere la Repubblica di San Marino molto amata a Roma.
Dopo è avvenuto di tutto come dimostra la permanenza di San Marino nella black list
di cui al
decreto ‘incentivi’ .
E potrebbe avvenire di tutto con l’isolamento prodotto dall’art. 36 (divieto per i professionisti italiani ad operare con soggetti sammarinesi) e dell’art. 37 (impedimento a ditte sammarinesi a partecipare ad appalti pubblici in Italia) della cosiddetta manovra correttiva.
Riuscirà Pasquale Valentini, nuovo Segretario di Stato alle Finanze, ad ottenere finalmente quella apertura di dialogo col Ministro Tremonti che ristabilisca una condizione di normalità fra i governi dei due Stati?
Il tempo stringe.
Tremonti sarà al Meeting di Rimini mercoledì 25 agosto.
San Marino sarà davanti al
Moneyval per il nuovo esame ai primi di settembre.
Bisogna assolutamente evitare che l’Italia si pronunci contro San Marino.