Decreto Manovra Correttiva (Bozza) di IlSole24Ore, art. 37

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Decreto Manovra Correttiva (Bozza) di IlSole24Ore

Testo art. 37

Disposizioni antiriciclaggio

1- Gli operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi così detti black list di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 maggio
1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 1999, e dal decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze 21 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del
23 novembre 2001 sono ammessi a partecipare alle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche e integrazioni, previa autorizzazione rilasciata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo le modalità stabilite con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla entrata in vigore del presente decreto.

Il rilascio di tale autorizzazione è subordinato alla condizione di individuare l’operatore economico, individuale o collettivo, mediante la comunicazione dei dati che identificano gli effettivi titolari delle partecipazioni, anche per il tramite di società controllanti e per il tramite di societarie fiduciarie, alla identificazione del sistema di amministrazione, del nominativo degli amministratori e del possesso dei requisiti di eleggibilità previsti dalla normativa italiana.
La presente disposizione si applica anche in deroga ad accordi bilaterali siglati con l’Italia, che consentono la partecipazione alle procedure per l’aggiudicazione dei contratti di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 a condizioni di parità e reciprocità.

2-
Il ministro dell’Economia e delle finanze può escludere con proprio decreto di natura non regolamentare l’obbligo di cui al comma 1 nei riguardi di paesi di cui al medesimo comma ovvero di settori di attività svolte negli stessi paesi; con il medesimo decreto, al fine di prevenire fenomeni di particolare rischio di frode fiscale, l’obbligo può essere inoltre esteso anche a paesi cosiddetti non black list nonché a specifici settori di attività e a particolari tipologie di soggetti.

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