Degrado di San Marino nella generalizzata indifferenza

Degrado di San Marino nella  generalizzata indifferenza

Michele Guidi (Orgoglio operaio) in un articolo su La Tribuna Sammarinese tratta del degrado della Repubblica di San Marino che ne continua a distruggere il bene comune, ereditato dalle generazioni precedenti. Indifferenza dei singoli. Nemmeno gli
scandali più eclatanti fanno più drizzare le orecchie.

A San Marino è più forte l’indifferenza perché maggiore è da noi l’abitudine al degrado. Abbiamo
superato, sul piano pubblico, ogni limite di decenza, eppure nulla desta più scandalo. Si
tratta di una vera e propria regressione nell’ambiguità, nell’apatia affettiva, nell’inerzia e nella
promiscuità. Magari si ostenta il proprio scontento, ma non ci si sottrae a tutte quelle collusioni
che mantengono in piedi il sistema: egoismi, narcisismi, complicità marginali col potere, clientelismo,
omissioni, indifferenza. Nascono dal tentativo di evitare il conflitto, il rapporto con le
cose che non ci piacciono o con le persone che ci contestano, e di eludere sia la fatica della differenziazione e della chiarificazione della propria dignità e identità, sia quella della coerenza con
ciò che si è.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy