Dimissioni primari Iss, Fnps-Cdls: “La sanità a San Marino è ormai allo sbando”

Dimissioni primari Iss, Fnps-Cdls: “La sanità a San Marino è ormai allo sbando”

“Da alcuni giorni si rincorrevano all’interno del Paese le voci di probabili dimissioni di importanti professionisti medici: questa deprecabile ipotesi si è purtroppo concretizzata con l’annuncio da parte del segretario di Stato alla Sanità delle dimissioni di due figure mediche di spicco dell’Ospedale”.

Commenta così la Federazione nazionale pensionati sammarinesi della Confederazione democratica lavoratori sammarinesi le dimissioni rassegnate da Mario Nicolini, primario dell’Uoc Oncologia, e Laura Viola, primario dell’Uoc Pediatria.

 “Moltissimi iscritti ci hanno contattato preoccupatissimi per quanto sta avvenendo nel nostro Ospedale di Stato – interviene in una nota il segretario della Federazione nazionale pensionati sammarinesi della Confederazione democratica lavoratori sammarinesi, Pier Marino Canti –. L’emorragia di validissimi professionisti sta continuando senza sosta, così come proseguono i disservizi e i ritardi anche collegati alla cronica mancanza di medici con comprovata professionalità ed esperienza in settori chiave della sanità sammarinese. I cittadini ed i pensionati si aspettavano dal nuovo segretario di Stato per la Sanità un deciso cambio di passo e un rilancio dei servizi offerti dopo il drammatico e costante declino della sanità sammarinese frutto della precedente gestione politica. Purtroppo ad oggi non si rileva l’auspicabile discontinuità rispetto alla precedente gestione politica e non è certo con l’inserimento di specializzandi o con l’arrivo di personale medico senza esperienze comprovate e curriculum di rilievo che si rilancia l’eccellenza sanitaria sammarinese”.

 “Un passaggio chiave – continua il segretario della Fnps-Cdls – è la più ampia condivisione con la cittadinanza e con le forze sociali delle linee guida che caratterizzeranno il futuro del sistema sanitario sammarinese e illustrando i servizi che verranno offerti; sarà indispensabile creare tutte le possibili sinergie con le migliori strutture sanitarie italiane, ad iniziare da quelle limitrofe al nostro Paese. L’atto organizzativo riguardante il personale sanitario e socio-sanitario, che è in fase di emanazione da parte del governo, dopo il confronto avvenuto tra la segreteria Sanità, i vertici Iss e le organizzazioni sindacali, deve essere l’occasione per prevedere la ristrutturazione e il rilancio dei servizi offerti dall’Iss con l’inserimento di validi professionisti medici con curriculum professionali comprovati, dotati di specializzazioni coerenti con il posto che verrà ricoperto”. 

“Come Fnps – conclude Canti – non siamo disponibili a tollerare, visto anche il periodo pre-elettorale, il solito prevedibile approccio della peggior politica che privilegia il consenso e l’appartenenza piuttosto che la professionalità e la comprovata esperienza. I cittadini e i pensionati sammarinesi hanno bisogno di ritrovare la sicurezza di un sistema socio-sanitario efficiente, professionale e pronto a rispondere tempestivamente alle necessità di una popolazione che sta progressivamente invecchiando. La Fnps-Cdls non è disponibile a far sconti a nessuno, soprattutto riguardo alla difesa dell’Iss e del nostro sistema sanitario e socio sanitario. L’Iss è stata un fiore all’occhiello del welfare del Paese e deve assolutamente tornare a esserlo”.

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