Attiva-Mente protesta: “Disabili, a San Marino né fondi né progetti”
CARLA DINI – “San Marino è uno dei pochi Paesi d’Europa dove non esistono fondi, né normative per progetti di vita indipendente”. A lanciare l’allarme è Attiva-Mente, mentre Rete presenta una proposta di legge per tutelare il diritto alla comunicazione per chi vive disabilità o difficoltà comunicative. In corrispondenza del 3 maggio, in cui ricorreva la Giornata per la vita indipendente, Attiva-Mente ha dunque raccontato la storia verosimile, ma frutto di fantasia, di ragazzi disabili, “per dar spazio a chi è invisibile”. Giovani con talenti e desideri, destinati però a rimanere inespressi “senza l’adeguata assistenza”. Perché anche le cose scontate, come organizzare un viaggio, seguire un concerto o frequentare l’Accademia restano di fatto impossibili. L’associazione ha stilato l’elenco delle alternative a disposizione dei cittadini non autosufficienti, “dall’affido alla permanenza in strutture”, quando si trovano a progettare il futuro, senza genitori. Perciò, giudicando il ventaglio “ristretto”, si avanzano opzioni diverse come “l’Assistente personale, utile, perché chiunque possa determinare la propria vita”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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