Donne disoccupate. ‘Aiutateci’

Donne disoccupate. ‘Aiutateci’

San Marino 10-04-2012

COMITATO DONNE DISOCCUPATE

Siamo in tanti disoccupati, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza lavoro,senza un’occupazione,  “in mezzo la strada” con la disperazione e l’umiliazione di ripartire da capo. Non siamo giovani e non siamo neanche vecchi per lo stato da poterci mandare in pensione. Per chi ci governa non siamo “né carne e né pesce”. Eppure noi esistiamo e esistono le nostre famiglie. C’è chi a mala pena riesca ad arrivare a fine mese. Chi con un misero sussidio di disoccupazione  e chi con nulla. Alcuni di noi hanno investito nel costruirsi una casa, chi ha il mutuo da pagare o chi invece l’affitto e oggi non hanno più il posto di lavoro. Siamo invisibili per i nostri politici, che non neanche il tempo di ascoltarci!! Passiamo le giornate in cerca di un lavoro, ma riceviamo solamente “Porte in Faccia”. Il Governo (il Patto) ci ha detto che “bisogna stringere la cinghia” !! ma noi quale cinghia dobbiamo stringere se non abbiamo neanche più i pantaloni!?.  Ci ritroviamo quotidianamente con la mortificazione di dover dire al proprio figlio/i che la propria Madre non ha più lo stipendio per aiutarlo agli studi o altro. Siamo cittadini che stanno perdendo tutto. Ed è proprio vero che l’esistenza di un disoccupato è una “negazione” al diritto di vivere peggiore della morte stessa, perché nessuno ti da la possibilità di ricominciare. Ogni giorno dobbiamo lottare con disperazione e rabbia per andare avanti. Oggi con questa lettera GRIDIAMO a gran forza “AIUTATECI “ a farci uscire da questo stato, prima che qualcuno di noi si trova a compiere gesti estremi, che nella propria vita non avrebbe mai voluto fare. Il nostro è un grido di dolore e di rabbia e, allo stesso tempo di allarme a una condizione che ormai non riusciamo più a sostenere. Non chiediamo elemosine o compassione ma il giusto rispetto per i diritti d’una persona.
Aiutateci a trovare un lavoro che ci faccia continuare a vivere dignitosamente e a riprendere una esistenza normale. Queste parole esprimano la nostra situazione di disagio che stiamo vivendo.
Comitato Donne Disoccupate
Burgagni Dana

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy