E’ un sistema marcio quello che mette al pubblico ludibrio un innocente

E’ un sistema marcio quello che mette al pubblico ludibrio un innocente

E’ UN SISTEMA MARCIO QUELLO CHE METTE AL PUBBLICO LUDIBRIO UN INNOCENTE.
”NO ALLE FATTURE FALSE, NO AL NERO, SI AL RISPETTO DELLA LEGGE, SI AL RISPETTO DELLE REGOLE, SI ALLE COSE FATTE BENE E CHIARE” questo è quello che è venuto fuori dai video originali, che dapprima addirittura il Tribunale non mi voleva dare.
Sono stato incolpato per VILIPENDIO ALLA REPUBBLICA quando invece, oggetto di una trappola di un trabocchetto, ho risposto in maniera oltremodo corretta e dato LUSTRO ALLA REPUBBLICA, al nuovo corso rivolto alla TRASPARENZA, che per alcuni è solo una bella parola.
Non so se molti di quelli che si riempiono la bocca di legalità avrebbero, se ingannati e ripresi di nascosto, fatto la stessa cosa. La cosa più importante è che io ho dimostrato la mia ONESTA’.
Trovo di una gravità assoluta il fatto che pur essendo venuti a conoscenza della realtà il Segretario Arzilli non mi abbia chiesto scusa, ma che addirittura il consigliere Berti mi abbia attaccato in maniera scomposta e poco credibile, così come Noi sammarinesi ed addirittura il Congresso di Stato, con una comunicazione votata a maggioranza dato che ci sono Congressisti che non sono d’accordo.
Emblematico è che la comunicazione del Congresso di Stato sia partita non dalla Segretaria del Congresso, ma dal pc di un funzionario della Segreteria Industria, come scritto dalla stampa locale.
C’è da avere paura di questa gente che pur avendo capito di aver sbagliato continua nell’errore, e coinvolge anche altre Istituzioni, come il Congresso di Stato.
Che futuro possono darci queste persone? Che anche se hanno sbagliato continuano nell’errore e non hanno nemmeno l’umiltà di chiedere scusa e dimettersi per essere caduti in fallo.
Perciò in questa conferenza informo la stampa presente che scriverò alla Reggenza per chiedere le dimissioni del Segretario Marco Arzilli per non aver approfondito la questione di Exit e capito chi era il vero colpevole. Per aver accusato un innocente che invece con il suo modo irreprensibile, seppur sotto inganno, aveva dato lustro alla Repubblica. Per non aver fatto un’immediata dichiarazione di rettifica e per non aver attivato immediatamente la Magistratura per punire i veri colpevoli di tutta questa vicenda che hanno gettato grave discredito alla Repubblica; ovvero David Oddone che ha portato un giornalista – nemico della Repubblica – nel mio ufficio, quando sapeva benissimo il tenore della trasmissione, in un momento delicatissimo del paese. Lo stesso Bellano ha inserito dei contenuti estranei alla conversazione intercorsa con dei fuoricampo. Di li a pochi giorni, San Marino sarebbe entrata nella Black List italiana.
Ancora una volta la politica, ed in questo caso il Segretario Marco Arzilli ed il Congresso di Stato, è rimasta impreparata di fronte ad un inganno, e non ha reagito come doveva; ovvero colpendo i veri colpevoli e non le vittime, come invece è stato fatto.
TRIBUNALE. Nessuna scusa per il Tribunale, sempre più lontano dalla giustizia. Saranno i miei avvocati a parlare degli errori e dei lati tecnici di questo caso.
MEDIA. I Media non mi hanno dato la possibilità di dire la mia e da subito mi hanno condannato, come se fossi quel delinquente che ”insegnava a frodare” e a fare le società cartiere. Per alcuni di voi non ci sono scusanti; alcuni sono stati denunciati ed altri lo saranno a breve.
Ultima considerazione. Se l’accusato non fossi stato io, che ho molti strumenti per difendermi tra cui il mio giornale on line, cosa avrebbe fatto? Si sarebbe potuto difendere da accuse di questo tipo? La risposta è NO, e sarebbe passato per un colpevole e gettato al pubblico ludibrio anche se innocente.
Questa è la SAN MARINO che vogliamo?
 
 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy